L'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno
Meridionale e Ionio ha annunciato la convocazione per il prossimo 14
ottobre della decima riunione con i terminalisti e le imprese ex
art. 16 legge 84/94 del porto di Gioia Tauro per l'eventuale
costituzione dell'impresa ex art. 17, dell'impresa cioè, cui
i terminalisti si possono rivolgere per la fornitura di manodopera
in caso di “picchi di lavoro”. Ricordando di essere
riuscito, dopo una lunga e complessa trattativa con il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti. non solo a fare autorizzare la
costituzione dell'impresa ex art. 17, ma anche ad aumentare il
numero degli iscritti dagli originari 77 agli attuali 100 al fine di
consentire anche l'iscrizione all'Agenzia di personale con
qualifiche professionali di interesse dei terminalisti e delle
imprese ex art. 16, il presidente dell'ente portuale, Andrea
Agostinelli, ha specificato che la riunione è volta, in buona
sostanza, a ribadire il principio dell'assorbimento nell'impresa di
quei lavoratori portuali, attualmente in numero di 50 iscritti
nell'Agenzia per la somministrazione e la riqualificazione del
lavoro nei porti di transhipment di Gioia Tauro e Taranto.
L'AdSP ha precisato che saranno comunque interessati il
Ministero delle Infrastrutture, l'Ufficio di Gabinetto della Regione
Calabria, le organizzazioni sindacali e la deputazione parlamentare
calabrese circa l'opportunità, in caso di fallimento della
trattativa in corso, di sostenere un ulteriore provvedimento
normativo di proroga della vigenza dell'Agenzia di somministrazione
del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale, anche
oltre il 31 dicembre 2024, questo perché la maggioranza degli
iscritti all'Agenzia (circa 35 su 50) continua ad essere chiamata a
svolgere prestazioni occasionali. Lo scorso giugno l'operatività
dell'Agenzia di somministrazione del lavoro in porto e per la
riqualificazione professionale era stata estesa da 81 a 90 mesi,
portando la scadenza al prossimo 31 dicembre
(
del 19
giugno 2024).