Nel caso non avesse esito positivo la riunione con gli operatori
del porto di Gioia Tauro al fine di giungere all'istituzione
dell'impresa ex art. 17 che fornisca manodopera in caso di “picchi
di lavoro”, incontro che è stato convocato per lunedì prossimo
(
del
30
settembre 2024), l'Autorità di Sistema Portuale dei Mari
Tirreno Meridionale e Ionio interesserà il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, l'Ufficio di Gabinetto della Regione
Calabria, le organizzazioni sindacali e la deputazione parlamentare
calabrese circa l'opportunità di sostenere un ulteriore
provvedimento normativo di proroga della vigenza dell'Agenzia di
somministrazione del lavoro in porto anche oltre il 31 dicembre
2024. Lo ha comunicato il presidente dell'AdSP, Andrea Agostinelli,
nel corso di un incontro con l'assessore regionale allo Sviluppo
economico, ricerca e sviluppo del porto di Gioia Tauro e Zes,
Rosario Varì, con il direttore di Terminal Investment Limited
(TIL) per il Mediterraneo, Paolo Maccarini, e con Antonio Davide
Testi, amministratore delegato di Medcenter Container Terminal, la
società che gestisce il container terminal del porto di Gioia
Tauro e che, attraverso TIL, fa capo al gruppo armatoriale MSC.
L'incontro è stato organizzato per fare il punto sullo stato
dell'arte degli investimenti infrastrutturali, pubblici e privati,
finalizzati a migliorare ulteriormente le performance dello scalo
portuale calabrese.
Agostinelli ha specificato che l'eventuale ulteriore proroga
dell'Agenzia di somministrazione del lavoro in porto sarebbe volta a
garantire la piena operatività dello scalo.