Dopo aver rinunciato all'acquisizione della rete internazionale
di trasporti della turca Ekol Logistics, operazione annunciata ad
aprile e annullata nei giorni scorsi per responsabilità che
DFDS ha addebitato a condizioni contrattuali non soddisfatte e che
Ekol ha imputato a richieste ritenute ingiuste avanzate dal gruppo
marittimo e logistico danese
(
del
9
aprile e
4
novembre 2024), venerdì la DFDS ha inaspettatamente
comunicato di aver acquisito il network internazionale dell'azienda
turca che collega la Turchia all'Europa.
Il gruppo di Copenaghen ha specificato che l'acquisizione è
basata su una revisione del precedente accordo, in particolare
relativamente all'ammontare del debito incluso nella transazione. Se
ad aprile DFDS aveva reso noto che l'acquisizione aveva un valore di
1,9 miliardi di corone danesi (260 milioni di euro), ora ha
comunicato che l'acquisizione avviene ad un prezzo di 1,8 miliardi
di corone (240 milioni di euro) che non include debiti. Il gruppo
danese ha precisato che dallo scorso aprile Ekol ha contratto
ulteriori debiti che sono esclusi dal nuovo accordo e che il valore
patrimoniale della transazione, pari a 1,5 miliardi di corone
danesi, è invariato rispetto allo scorso aprile.
DFDS ha reso noto, inoltre, che il nuovo accordo include anche
un'opzione per estendere la durata dell'intesa in base alla quale le
navi della DFDS approdano al terminal ro-ro della Ekol nel porto di
turco Yalova. La flotta di navi ro-pax che il gruppo DFDS opera nel
Mediterraneo ha quale principale cliente proprio la Ekol Logistics.
Confermando che non è stato possibile completare la
transazione entro la data prevista dello scorso primo novembre, il
presidente della Ekol, Ahmet Musul, ha espresso un ringraziamento
per la grande attenzione e il sostegno alla procedura di cessione
delle attività da parte di Burak Daglioglu, presidente
dell'ufficio per gli investimenti della Presidenza della Repubblica
di Turchia, che - ha spiegato Musul - «hanno consentito alle
parti di riunirsi e di riconsiderare i negoziati». Precisando
che per Ekol l'operazione aveva e ha lo scopo di creare le basi per
procedere più celermente e in modo più solido verso
gli obiettivi di crescita sostenibile dell'azienda nei settori della
tecnologia, della gestione dei magazzini e della distribuzione,
mentre consente a DFDS di espandere la propria rete logistica in
tutta Europa e di collegarla alla Turchia offrendo soluzioni
logistiche e di trasporto end-to-end ai clienti che commerciano tra
la Turchia e l'Europa, Musul ha evidenziato che «questa
decisione, inoltre, è di grande importanza per contribuire
all'afflusso di capitali esteri nel nostro Paese».