Vezzani Spa, società di Ovada (Alessandria) specializzata nei sistemi per il riciclaggio dei rottami metallici, ha presentato istanza per il rilascio di una concessione demaniale su un'area di banchina (accosto ex Sirma e retrostante fascia demaniale) all'interno della darsena terminale del Canale Industriale Sud a Marghera con l'obiettivo di creare un nuovo terminal portuale e industriale per la logistica automotive. La concessione è richiesta per una durata di 25 anni.

A Marghera Vezzani è proprietaria di un'area industriale in disuso di 27 ettari a ridosso del bacino di evoluzione del Canale Industriale Sud su cui insiste la banchina ex Sirma. Intenzione dell'azienda è di realizzare la riconversione della propria area ad uso logistico ed industriale dove intende svolgere le attività di impresa portuale in conto terzi ai sensi degli articoli 16 e 18 della legge 84/94, per operare attività di imbarco e sbarco di navi car carrier nonché attività di assistenza ai vettori navali, ferroviari e stradali di trasporto delle auto e di altri veicoli rotabili e servizi logistici di movimentazione, deposito e magazzinaggio.

Tra i fattori che hanno indotto Vezzani ha progettare la creazione di un terminal portuale per l'automotive a Marghera c'è la constatazione evidenziata dall'azienda della mancanza, nello scacchiere nord-adriatico, con la sola eccezione di Monfalcone, di altri terminal di questo tipo adeguati alla gestione di grandi volumi come avviene nel porto sloveno di Koper che negli anni - ricorda Vezzani - ha conosciuto una rapida crescita in un'ideale situazione di non concorrenza nell'area. Inoltre l'azienda ovadese rileva che, se il porto di Monfalcone per dimensioni e conformazione non sembra impensierire la crescita di Koper, nella sponda italiana della regione nord-adriatica non sembrano esserci gli strumenti e le caratteristiche idonei per poter produrre un'alternativa valida al porto sloveno se non a Venezia, la quale - osserva l'azienda - dispone di enormi spazi disponibili, seppur ancora da riqualificare.