Nel terzo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei
porti della Francia ha registrato un'accentuata flessione del -7,3%
essendo ammontato a 66,3 milioni di tonnellate rispetto a 71,5
milioni nello stesso periodo del 2023. I soli volumi di merci allo
sbarco - ha reso noto oggi il Dipartimento dati e studi statistici
presso il Ministero francese della Transizione Ecologica e della
Coesione Territoriale - si sono attestati a 43,9 milioni di
tonnellate (-5,6%) e quelli all'imbarco a 22,4 milioni di tonnellate
(-10,4%).
Ad attenuare la riduzione complessiva del traffico è
stato il solo segmento dei container nel quale sono state
movimentate globalmente oltre 12,5 milioni di tonnellate di carichi,
con un deciso rialzo del +14,0% sul periodo luglio-settembre del
2023, traffico che in termini di container da venti piedi è
risultato pari a 1,35 milioni di teu (+11,1%). In calo, invece, sia
il traffico dei rotabili che ha totalizzato 14,3 milioni di
tonnellate (-1,1%) sia i traffici di rinfuse, con i carichi liquidi
risultati pari a 28,6 milioni di tonnellate (-13,9%) e quelli solidi
a 9,9 milioni di tonnellate (-14,7%).
Il traffico trimestrale, inoltre, è risultato in
diminuzione in tutti i principali scali portuali nazionali, con il
sistema portuale Haropa (porti di Le Havre, Rouen e Parigi) che nel
terzo trimestre del 2024 ha movimentato 20,2 milioni di tonnellate
(-2,7%) seguito dai porti di Marsiglia con 16,9 milioni di
tonnellate (-8,5%), Dunkerque con 10,6 milioni di tonnellate
(-0,2%), Calais con 9,9 milioni di tonnellate (-4,5%), Nantes
Saint-Nazaire con 5,2 milioni di tonnellate (-29,5%), La Rochelle
con 2,0 milioni di tonnellate (-15,4%) e Bordeaux con 1,5 milioni di
tonnellate (-3,8%).
Nei primi nove mesi di quest'anno il traffico totale delle merci
nei porti francesi è stato di 209,9 milioni di tonnellate,
con una crescita del +0,2% sullo stesso periodo del 2023. Nel
settore delle merci varie sono state movimentate 83,9 milioni di
tonnellate (+6,4%), di cui 37,1 milioni di tonnellate di merci
containerizzate (+15,0%) e 43,6 milioni di tonnellate di rotabili
(+1,2%). Le rinfuse liquide sono state 91,1 milioni di tonnellate
(-4,1%) e quelle secche 34,9 milioni di tonnellate (-2,1%).
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