Il giorno di Natale al Cyber Security Center dell'Agenzia
finlandese per i trasporti e telecomunicazioni (Traficom) è
stata comunicata l'interruzione di un cavo elettrico e di quattro
cavi per le telecomunicazioni sottomarini nel Golfo di Finlandia,
con il traffico - ha reso noto Traficom - che è stato
immediatamente dirottato su collegamenti di riserva. La Guardia
Costiera finlandese ha fermato la petroliera
Eagle S battente
bandiera delle Isole Cook che era transitata nell'area di mare sopra
i cavi nel momento in cui si sono interrotti i collegamenti. La nave
è stata condotta nelle acque territoriali finlandesi a circa
20 chilometri la largo della penisola di Porkkalaniemi ed è
stata imposta una no-fly zone di tre chilometri sull'area. Secondo
le prime indagini, sulla nave mancherebbero le ancore.
La Eagle S, che fa parte della flotta dell'indiana
Uniocean Marine Services, sarebbe impiegata nell'ambito della
cosiddetta flotta ombra che la Russia utilizza per aggirare gli
effetti delle sanzioni applicate contro Mosca a seguito della guerra
condotta contro l'Ucraina. Sottolineando che la Finlandia risponderà
con decisione a qualsiasi sospetta interferenza rispetto alla sua
infrastruttura sottomarina, il primo ministro finlandese Petteri
Orpo ha affermato che è ancora prematuro per concludere che
dietro l'interruzione dei collegamenti ci sia la Russia, tuttavia -
ha precisato - la flotta ombra naviga per conto della Russia.