«Per un settore come quello della logistica e trasporto
merci, dove l'uso delle cooperative spurie favorisce oltre
all'evasione dell'Iva anche la somministrazione illecita di
personale, è sicuramente positiva la decisione di inserire
nella manovra di bilancio una previsione che pone un freno al
fenomeno, spostando sul committente del servizio il debito Iva o il
versamento dell'imposta». Lo ha sottolineato il segretario
generale della Uiltrasporti, Marco Verzari, commentando
l'indicazione contenuta nella manovra di bilancio appena approvata
in Senato che prevede una riproposizione all'Unione Europea di una
richiesta di deroga, affinché le prestazioni siano soggette a
reverse charge, ma ipotizza anche la possibilità che
prestatore e committente si accordino per spostare sul secondo
l'obbligo di versamento della relativa imposta».
«Ci auguriamo - ha aggiunto Verzari - che questa misura
venga in futuro resa strutturale e non opzionale per un più
efficace contrasto alle frodi. È importante porre un freno
allo sfruttamento e alla precarizzazione dei lavoratori, vittime
troppo spesso di un sistema di cooperative e subappalti che puntano
alla massimizzazione del profitto, anche illecito, a scapito del
lavoro, delle tutele e della sicurezza».