Oggi Traficom, l'agenzia finlandese per i trasporti e le
comunicazioni, ha avviato le ispezioni sulla petroliera
Eagle S
in quanto autorità nazionale incaricata di eseguire le
attività di Port State Control, ovvero il controllo di navi
straniere che scalano un porto finlandese nell'ambito di operazioni
di navigazione internazionale per accertare che siano conformi alle
disposizioni delle Convenzioni internazionale in materia di
sicurezza della navigazione. La
Eagle S è la nave
sospettata del danneggiamento di cavi sottomarini nel Golfo di
Finlandia avvenuto nel giorno di Natale
(
del
27
dicembre 2024).
Sanna Sonninen, direttore generale del settore marittimo di
Traficom, ha specificato che queste ispezioni, che costituiscono una
procedura di routine, potranno tuttavia durare diversi giorni.
Intanto, lunedì a Bruxelles si è svolta una
riunione della NATO incentrata sulla sicurezza delle infrastrutture
critiche che attraversano il Mar Baltico nel corso della quale è
stato deciso di rafforzare la presenza militare dell'alleanza
atlantica nella regione al fine di assicurare attività di
vigilanza, accrescere la consapevolezza della situazione e
scoraggiare ulteriori incidenti.