Sono numerose le offerte presentate da potenziali investitori
per acquisire il cantiere navale FSG Nobiskrug, specializzato nella
costruzione di super yacht di lusso, nonché le altre società
del gruppo FSG. Lo hanno reso noto Christoph Morgen e Hendrik
Gittermann, curatori fallimentari del gruppo navalmeccanico tedesco
Flensburger Schiffbau-Gesellschaft (FSG) che lo scorso mese ha
presentato istanza di fallimento, specificando che i potenziali
acquirenti sono aziende tedesche che operano nello stesso settore e
che non si tratta di investitori finanziari.
«Le trattative con le parti interessate - ha precisato
Gittermann - sono in fase avanzata, e ciò vale anche per i
siti di Rendsburg e Flensburg». Secondo i curatori
fallimentari, il gruppo FSG potrebbe quindi riprendere la produzione
già a partire dal prossimo mese sotto una nuova gestione, non
prima, tuttavia, di aver effettuato interventi di manutenzione, di
aver stipulato nuove coperture assicurative e di aver adottato altre
misure utili alla continuità aziendale.
Riferendosi all'ordine emesso dalla compagnia australiana
SeaRoad nei confronti della FSG per la costruzione di una nave ro-ro
(
del 21
settembre 2021), Christoph Morgen ha affermato che i lavori di
realizzazione dell'unità potrebbero riprendere già a
febbraio. «L'interesse e la volontà della compagnia di
navigazione di collaborare - ha sottolineato - sono assai
incoraggianti e promettenti». Morgen ha reso noto che alcuni
manager della SeaRoad sono attualmente in viaggio verso la Germania
per portare avanti le trattative.
Spiegando che la procedura di insolvenza relativa alle società
del gruppo FSG inizierà il primo febbraio, quando
contestualmente terminerà il periodo in cui i circa 500
dipendenti del gruppo hanno il diritto a percepire le indennità
di insolvenza, i due curatori fallimentari hanno precisato che «i
potenziali investitori, tuttavia, avranno bisogno ancora di alcuni
mesi prima che i cantieri navali possano ricominciare a funzionare
appieno» e, nel corso di questo periodo, tutti i dipendenti
dovranno essere trasferiti ad un'apposita società di
trasferimento per un periodo massimo di quattro mesi nel corso del
quale riceveranno l'80% del valore del loro stipendio. «L'obiettivo
- ha aggiunto Morgen - è quello di consentire nel più
breve tempo possibile al maggior numero possibile di persone di
continuare a lavorare nei cantieri navali, non appena saranno state
trovate soluzioni idonee. Tuttavia - ha chiarito - la decisione da
parte degli investitori su questa soluzione deve essere presa prima
dell'inizio della procedura di insolvenza, il primo febbraio».
A tal proposito, i due curatori fallimentari hanno affermato che
confidano sull'impegno finanziario dei potenziali investitori e
hanno annunciato che si stanno anche confrontando con il governo
statale per ottenere un possibile investimento temporaneo, dato che
l'intera procedura è sottoposta a precisi vincoli temporali.