Oggi a Palazzo Rosciano, sede dell'Autorità di Sistema
Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, è avvenuto il
previsto incontro tra i vertici dell'ente e i rappresentanti della
cordata formata da MSC, Neri e Lorenzini che ha presentato nei
giorni scorsi una manifestazione d'interesse per il progetto della
Darsena Europa nel porto di Livorno
(
dell'
8
gennaio 2025). L'ente portuale ha reso noto che durante la
riunione il gruppo di imprese, rappresentato da Paolo Maccarini per
MSC, da Ennio e Dino Lorenzini per Lorenzini e da Piero Neri e
Maurizio Sardi per Fratelli Neri, ha avanzato richieste di
chiarimento sulla progettazione, mentre il quadro aggiornato dei
lavori è stato presentato dal presidente dell'AdSP e
commissario straordinario dell'opera, Luciano Guerrieri, dalla vice
commissaria Roberta Macii, assieme al dirigente tecnico dell'ente
Enrico Pribaz e al dirigente amministrativo Simone Gagliani e alla
presenza del segretario generale dell'AdSP, Matteo Paroli.
«È stato - ha commentato Guerrieri - un confronto
propositivo sulle opportunità di sviluppo dello scalo
portuale toscano. L'iniziativa ci ha permesso di fornire ai nostri
interlocutori un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori
pubblici». Evidenziando che le imprese aggiudicatarie per la
realizzazione dell'opera - Sidra, Fincantieri, Sales e Fincosit -
stanno lavorando senza sosta per consolidare le aree della prima
vasca di colmata, Guerrieri ha ricordato che l'obiettivo è
quello di arrivare a inaugurare i primi piazzali entro due anni.
«Abbiamo sinora realizzato - ha spiegato - 12.000 dreni ed
effettuato le operazioni di precarica per ulteriori 150.000 metri
cubi, è in corso il consolidamento dei primi 80.000 metri
quadrati della cassa di colmata». Sul lato marittimo,
Guerrieri ha confermato che i lavori di dragaggio e di realizzazione
delle opere foranee partiranno a breve: «i lavori - ha
specificato - ci consentiranno di costruire anche una terza vasca di
colmata, quella dove sorgerà il futuro terminal ro-ro
previsto dalla seconda fase dell'opera, e che servirà a
raccogliere tutto il materiale materiale dragato».
«Ci siamo lasciati - ha affermato la vice commissaria
Roberta Macii riferendosi all'esito del confronto odierno - con
alcuni spunti di riflessione reciproci. In questi giorni ci
occuperemo di raccogliere i dati e le informazioni aggiuntive che ci
sono state richieste e ci siamo riservati di completare il lavoro di
approfondimento necessario alla individuazione delle strade
percorribili per l'affidamento della concessione. A prescindere dal
percorso scelto - ha precisato - si dovrà passare da una gara
pubblica».