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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XVI - Numero 10/98 - OTTOBRE 1998 |
Notizie C.I.S.Co.
Italia-Cina: porti italiani alla conquista del "Continente"
Nella prima manifestazione di questo genere all'estero, il sistema
portuale italiano è arrivato in Cina per una mostra che
potrebbe aprire nuovi orizzonti al settore della logistica.
Cinquantaquattro Enti, Aziende e Autorità Portuali italiani
sono stati presenti a Pechino alla "China Transpo '98",
un'esposizione internazionale realizzata quest'anno in cooperazione
tra la Cina e l'Italia (vedi Notiziario C.I.S.Co. n. 9/98, pag.
1). Coordinatore dell'iniziativa, nata un anno e mezzo fa durante
il viaggio a Pechino dell'allora Ministro dei Trasporti Claudio
Burlando, il C.I.S.Co. (Centro Italiano Studi Containers), che
ha investito 700 milioni di lire.
Gli stand, nel vecchio Palazzo delle Esposizioni di Pechino -
ultima realizzazione dei sovietici prima della rottura con i "fratelli"
cinesi all'inizio degli anni '60 - hanno ospitato le tecniche
più avanzate nel settore della logistica, che, come ha
ricordato il Presidente del C.I.S.Co. Enrico Scerni, è
ormai il terzo comparto per fatturato nei Paesi sviluppati. E
in Cina è uno degli obiettivi principali del corrente piano
quinquennale.
"E' la prima volta che tutti i porti italiani si presentano
insieme ad una manifestazione", ha spiegato il Presidente
del porto di Genova, Giuliano Gallanti, a dimostrazione della
volontà dell'Italia di divenire una "porta d'ingresso
dell'Europa".
"Solo fino al 1980 l'80% del traffico marittimo passava
dai porti nord europei e ancora nel 1994 era il 75%, ma negli
ultimi quattro anni i porti mediterranei hanno guadagnato 5 punti.
Fra questi, i porti italiani sono quelli che hanno recuperato
di più", ha affermato Gallanti.
"L'Italia ha grandi opportunità: se nei prossimi
anni si riuscisse a raggiungere un 40% del traffico via mare,
le Compagnie di navigazione avrebbero a quel punto interesse a
far pervenire le merci nei porti mediterranei da dove con un "landbridge"
- trasporto ferroviario - raggiungerebbero il nord e quindi gli
Stati Uniti, risparmiando dieci giorni di viaggio", ha spiegato
Gallanti.
Burlando, in questo campo, ha fatto molto e "vogliamo pubblicamente
ringraziarlo", ha detto Francesco Nerli, Presidente dell'Assoporti,
aggiungendo di sperare in una continuità delle sue politiche
con il nuovo Governo.
Fra gli espositori presenti, oltre a sette Camere di Commercio,
anche le Ferrovie dello Stato, il Ministero dei Trasporti, le
Società Alenia Difesa e Alenia Breda (Finmeccanica).
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il Vice Ministro
delle Comunicazioni, Zhang Chunxian e l'Ambasciatore d'Italia
in Cina, Paolo Bruni.
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