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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 11/2005 - NOVEMBRE 2005 |
Trasporto marittimo
TACA ottimista sui flussi di traffico 2006
La principale conferenza relativa ai traffici transatlantici è ottimista circa il fatto che la crescita dei volumi possa continuare nel 2006.
La TACA (Accordo Conferenza TransAtlantica) ha sottolineato la crescita del 5,5% in direzione ovest nella prima metà del 2005 rispetto allo stesso periodo del 2004, nonché la crescita del 7,3% in direzione est. La conferenza ha dichiarato: "Le attuali registrazioni in aumento evidenziano come vi sia una linea di tendenza sostenibile e si prevede che la forza del mercato in termini di volumi continuerà per tutto il 2006".
La capacità navale sul transatlantico è stata ridotta approssimativamente del 5% secondo i dati della TACA e la conferenza prevede "un periodo di stabilità dell'offerta". Questa opinione viene supportata da fonti presso vettori non appartenenti alla TACA, che non credono che l'effetto a cascata delle nuove costruzioni consegnate all'inizio del 2006 possa mostrarsi nel transatlantico prima della seconda metà dell'anno.
E' probabile che tale effetto possa aumentare con la razionalizzazione dei servizi in seguito alla fusione della Maersk Sealand con la P&O Nedlloyd, nonché all'acquisizione della CP Ships da parte della Hapag-Lloyd. Quest'ultimo accordo comprende una quota di mercato transatlantico particolarmente rilevante.
Il dirigente di un vettore ha dichiarato che la propria compagnia di navigazione ha ricevuto più richieste di informazioni rispetto a quelle che normalmente fanno seguito alle fusioni sul transatlantico e ha previsto che i clienti preferiranno diversificare piuttosto che avere troppi carichi concentrati su uno o due vettori nell'ambito del traffico.
Tuttavia, il logoro ritornello dei vettori sull'aumento dei costi operativi continua e, di conseguenza, i caricatori del transatlantico si troveranno di fronte ad incrementi tariffari maggiori nel corso del 2006. La TACA ha annunciato il proprio piano tariffario di massima per il prossimo anno, suddiviso in quattro fasi.
Gli incrementi in direzione est ed ovest al 1' gennaio 2006 saranno di 160 dollari USA per contenitore da 20 piedi e di 200 dollari USA per contenitori da 40 piedi, sia per le unità da carichi secchi che per i carichi refrigerati.
Le tariffe saliranno ancora dal 1' aprile 2006, con incrementi da 240 dollari USA per contenitore da 20 piedi e di 300 dollari USA per contenitori da 40 piedi. Gli incrementi relativi al 1' luglio ed al 1' ottobre del prossimo anno verranno annunciati in prossimità di quelle date.
(da: Containerisation International, novembre 2005, pag. 25)
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