Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
05:56 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVI - Numero 10/2008 - OTTOBRE 2008
Porti
Rallentano i porti del Nord Europa
Come mostra la tabella in basso, il tasso di crescita dei
traffici containerizzati movimentati dai porti dell'Europa
settentrionale ha rallentato sino al 7% nella prima metà del
2008.
Questo risultato si confronta con il 15% ottenuto nella prima
metà del 2007.
Tali cifre sono in linea con quelle inerenti alla possente
direttrice di traffico Asia-Europa fatte recentemente circolare
dalla Far Eastern Freight Conference, che hanno mostrato un
incremento del solo 6% nei traffici a doppio senso rispetto al 15,4%
nello stesso periodo dello scorso anno.
La crescita delle importazioni asiatiche è diminuita dal
19% al solo 6,3%.
I soggetti vittoriosi in termini di volumi sono stati i porti di
Bremerhaven (+15,8%), Anversa (+10,4%) e Zeebrugge (+15,5%).
Bremerhaven presumibilmente ha tratto vantaggio dall'aumento dei
traffici inerenti agli Stati Uniti, oltre che da qualche capacità
aggiuntiva derivante dalla parziale apertura del suo nuovo terminal
CT4, mentre Amburgo (+3,8%) ha sofferto la riduzione della crescita
dei traffici relativi alla Cina, la sua principale roccaforte.
PRESTAZIONI DEI PORTI NORD
EUROPEI NELLA PRIMA META' DEL 2008 (IN TEU)
Porti
Prima metà 2008
Prima metà 2007
Cambiamento %
Amburgo
5.000.000
4.816.956
3,8
Bremerhaven
2.700.000
2.331.606
15,8
Amsterdam *
250.000
180.000
38,9
Rotterdam
5.512.000
5.300.000
4,0
Anversa
4.434.400
4.016.667
10,4
Zeebrugge
1.096.000
948.917
15,5
Dunkerque
114.000
103.636
10,0
Le Havre
1.170.000
1.250.000
-6,4
Totale
20.276.400
18.947.782
7,0
* = stimati
Fonte: Porti
Anversa, Zeebrugge ed Amsterdam hanno tratto vantaggio dalla
congestione a Rotterdam e ad Amburgo, in particolare riguardo ai
carichi di trasbordo.
Rotterdam (+4%) spera di recuperare il terreno perduto nel
trimestre finale di quest'anno mediante l'apertura del suo terminal
Euromax (a settembre).
Le Havre, in precedenza il porto del Nord Europa dalla crescita
più rapida in ragione dell'incremento della sua capacità
derivante dall'apertura del Port 2000 lo scorso anno, ha dovuto
subire le conseguenze delle agitazioni sindacali avvenute contro la
riforma del lavoro portuale proposta dal governo francese. (da:
Containerisation International, settembre 2008, pag. 35)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore