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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVII - Numero 6/2009 - GIUGNO 2009
Logistica
Fusione fra Maersk Logistics e Damco
Il gruppo AP Møller-Maersk ha intenzione di fondere la
Maersk Logistics e la Damco a partire dal 1° settembre prossimo.
Le soluzioni di gestione della catena delle forniture a livello
globale della Maersk Logistics e le attività di spedizione di
merci della Damco saranno in allora unificate sotto la denominazione
di marchio della Damco, facendo riferimento al c.e.o. Rolf
Habben-Jansen, che, fino al 1° gennaio 2009, è stato il
capo delle soluzioni per la clientela a livello globale della DHL.
Commenta il dirigente: "Sotto questo nuovo marchio, le
linee-guida primarie resteranno la nostra passione nei confronti dei
clienti e la nostra dedizione alla consegna dei servizi.
Inoltre, in tutto il mondo diventerà ancora più
facile, rispetto a prima, lavorare con il nostro personale".
Uno degli obiettivi relativi a questa decisione sembra essere
quello di distanziare la nuova organizzazione in modo ancor più
marcato dal nome della Maersk.
Le due unità erano già state separate dalla Maersk
Line a metà del 2008, di modo che esse adesso appaiono come
un'autonoma sottodivisione della divisione attività
containerizzate e correlate del gruppo AP Møller-Maersk, che
comprende la Maersk Line e la Safmarine, ma non più la APM
Terminals.
La sottodivisione logistica ha realizzato profitti per 53
milioni di dollari USA nel 2008 al lordo delle tasse, rispetto ai 43
milioni di dollari USA del 2007, ma tutto ciò ha comportato
ancora un ritorno sulle vendite pari al solo 1,8%, che risulta
essere al di sotto della norma del mercato attestata al 2,5% circa;
pertanto, dal punto di vista finanziario, essa deve compiere alcuni
lavori di riparazione.
Non è stata ancora fornita alcuna informazione in ordine
a ciò che la razionalizzazione degli uffici della Maersk
Logistics e della Damco potrà significare in termini di tagli
del personale e risparmi sui costi.
Lo scorso anno le due società hanno movimentato
complessivamente 587.000 TEU di merci trasportate via mare, 60.294
tonnellate di merci trasportate via aria e 50,8 milioni di m3 di
traffici inerenti alla gestione della filiera delle forniture.
In confronto, le merci trasportate via mare dalla Kuehne+Nagel e
dalla Panalpina sono ammontate rispettivamente a 2,67 ed 1,28
milioni di TEU.
Le loro attività di trasporto merci aereo ammontavano a
835.000 e 901.000 tonnellate rispettivamente, mentre non è
stato possibile determinare con chiarezza i traffici inerenti alla
gestione della filiera delle forniture di entrambe le società. (da:
ci-online.co.uk, 05.06.2009)
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