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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIII - Numero 31 GENNAIO 2015
PROGRESSO E TECNOLOGIA
NAVE MERCANTILE FUTURISTICA MIRA A RIVOLUZIONARE IL TRASPORTO
MARITTIMO
La ditta norvegese di progettazione navale Lade AS ha svelato un
futuristico nuovo modello di nave mercantile che utilizza lo scafo
della nave come una vela.
La “Vindskip”, ispirata alle barche a vela ed ai
veicoli aerospaziali, con il suo scafo modellato come un profilo
alare simmetrico, è stato progettato per servirsi del vento
per la propulsione.
La Lade AS afferma che lo scafo della nave genererà una
partenza aerodinamica, dando una spinta alla direzione della nave.
Il mercantile ibrido in questione utilizzerà altresì
un sistema propulsivo elettrico a gas naturale liquido che porterà
la nave alla velocità necessaria per generare la partenza
aerodinamica sul suo scafo.
Inoltre la Vindskip impiegherà un programma informatico
specializzato per analizzare i dati meteorologici e calcolare la
migliore rotta di navigazione sulla base della forza del vento
disponibile.
Terje Lade, direttore della Lade AS, ha dichiarato a FoxNews.com
che il modello della Vindskip è in fase di collaudo mediante
tunnel del vento e dinamiche dei flussi computazionali.
L'inizio dei collaudi di un modello in vasca è previsto
in aprile, ha spiegato Lade via mail.
La Lade AS ha in programma di assegnare alla fine la licenza del
modello Vindskip a compagnie di navigazione, consulenti marittimi e
cantieri navali.
La società con sede ad Ålesund ha già
conseguito due brevetti per la capacità dello scafo di
generare partenze aerodinamiche, che essa descrive come il proprio
sistema Wind Power.
Lade ha dichiarato che il progetto di sviluppo della Vindskip
sarà completato entro il quarto trimestre del 2015 e stima
che per l'ingegneria e la costruzione occorreranno
approssimativamente da 2 a 3 anni.
“La nostra stima è che la nave dovrebbe salpare nel
2019” afferma.
Il progetto ha già attirato l'attenzione di almeno un
peso massimo del settore marittimo.
Un portavoce della Wilhelmsen, uno dei maggiori armatori della
Norvegia, ha dichiarato che il dipartimento tecnico della società
è stato impegnato in discussioni relative alla Vindskip,
sebbene non ci sia stato alcun impegno formale od investimento nel
progetto.
“Qualche anno fa, i nostri tecnici avevano sviluppato un
nostro modello di nave (l'Orcelle) e sulla base di tale iniziativa
siamo stati invitati a partecipare al progetto Vindskip” ha
spiegato.
“La nostra visione è quella di “formare il
settore marittimo” e quindi di valutare la condivisione di
alcune idee “futuristiche” su come il trasporto
marittimo posa svilupparsi fra qualche anno”.
La Lade AS stima che il modello Vindskip possa generare risparmi
di carburante del 60% e ridurre le emissioni di anidride carbonica
dell'80% rispetto ad una nave tradizionale.
Il progettista afferma che il modello si adatta particolarmente
bene ad un certo numero di navi passeggeri e containerizzate.
Tuttavia, Chris Cheetham, fondatore della Soter Advisors, ditta
di consulenza nella gestione dei rischi da carburante ed energetici
specializzata nel settore marittimo, ha dichiarato che un certo
numero di fattori potrebbe comportare conseguenze sui potenziali
risparmi.
“Quello che potrebbe pregiudicare questi modelli è
la domanda: quanto costano davvero?” afferma. “Occorre
fare riferimento al costo di costruzione ed alle tariffe di noleggio
marittimo”.
Cheetham ha citato l'enorme diminuzione dei prezzi del petrolio
e le “scorte” di navi tradizionali la cui costruzione è
già in programma quali fattori che le compagnie di
navigazione dovranno prendere in considerazione prima di chiedere la
licenza per un modello rivoluzionario come la Vindskip.
(da: theloadstar.co.uk/foxnews.com, 21 Gennaio 2015)
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