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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 31 GENNAIO 2017
TRASPORTO STRADALE
LA DIGITALIZZAZIONE SI APPRESTA A "CAMBIARE PER SEMPRE
IL TRASPORTO MERCI STRADALE"
Secondo l'ex amministratore delegato della DHL Global Forwarding
and Freight, la digitalizzazione ha iniziato a perturbare
l'autotrasporto merci europeo ed evolverà rapidamente,
cambiandone per sempre il mercato.
Roger Crook, che ha abbandonato l'anno scorso il proprio ruolo
di guida della maggiore impresa mondiale di spedizioni ed ora è
uno degli investitori nella start-up Convargo, che intende bypassare
gli altri intermediari e collegare direttamente i caricatori con i
trasportatori, descrive il mercato dell'autotrasporto merci da 300
miliardi di euro in Europa come "spesso inefficiente" così
come "assai frammentato e competitivo con decine di migliaia di
imprese di autotrasporto in migliaia di relazioni con i clienti".
Commenta Crook: "Le operazioni di autotrasporto sono spesso
inefficienti con un sacco di spazio inutilizzato: almeno il 25% dei
chilometri percorsi si riferiscono a viaggi a vuoto; un camion su
quattro viaggia vuoto in tutta Europa.
Si tratta di un settore maturo in cui la maggior parte degli
operatori utilizza metodi di comunicazione e tecniche di gestione
antiquati come il telefono, il fax e vecchi sistemi di gestione del
trasporto al fine di comunicare internamente e con i loro clienti.
"I caricatori richiedono costantemente una maggiore
efficacia ed efficienza allo scopo di ridurre i costi della propria
filiera distributiva e migliorare il servizio per i loro clienti
finali.
Il settore del trasporto stradale deve cambiare; o le imprese di
trasporto diventeranno più digitalizzate e di conseguenza più
efficienti ed efficaci, o perderanno l'occasione e scompariranno"
sottolinea Crook.
Il dirigente nota come un gran numero di spedizioni di
autotrasporto vengano curate da "intermediari" di agenzie
di trasporto, come li definisce Crook, "che controllano gran
parte del mercato e si prendono una commissione del 15-20% in media"
a seconda delle specifiche condizioni di mercato in un paese.
"Anche le agenzie di trasporto merci sono molto
frammentate, antiquate ed effettuano operazioni in modo riservato.
Ciò impedisce la trasparenza delle informazioni, la
conoscenza di tutta l'offerta di autotrasporto in tempo reale, non
coglie l'opportunità di ottimizzare l'utilizzazione dello
spazio di autotrasporto ed infine di abbassare i prezzi ed i costi
per i clienti finali.
Questo rappresenta un altro incentivo ad indurre il
cambiamento".
Crook si riferisce alle "piattaforme che fungono da piazza
di mercato online del trasporto merci" che sono state
realizzate in tutto il mondo negli ultimi due anni "le quali
assicurano l'opportunità di relazioni dirette da istituire
fra clienti ed imprese di autotrasporto e che tagliano fuori gli
intermediari di trasporto" ed accelera l'accesso al mercato per
le spedizioni della clientela.
La Convargo è stata varata in Francia nello scorso mese
di settembre e si accinge ad espandersi in Europa quest'anno.
Il suo modello di attività si concentra sulla
digitalizzazione dell'intera filiera di trasporto da un singolo
pallet ed un camion a pieno carico, e con la sua più recente
tecnologia mette in diretto contatto i caricatori con i
trasportatori.
La piattaforma incorpora un motore di ricerca dei prezzi che a
detta della start-up consente l'ottimizzazione del rendimento e, col
tempo, una riduzione dei prezzi di pari passo con la crescita dei
volumi.
"È la prima volta che un tale metodo di fissazione
dei prezzi viene utilizzato; esso rappresenta un'enorme opportunità
per l'intero settore" afferma Crook.
La Convargo ha registrato l'iscrizione di circa 850 imprese di
autotrasporto con sede in Francia nel corso dei primi pochi mesi di
vita.
"Messi assieme, abbiamo più di 20.000 camion a
disposizione dei caricatori.
La strategia è quella di fornire una professionalità
di qualità al cliente così come all'impresa di
autotrasporto".
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