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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXVI - Numero 30 GIUGNO 2018
TRASPORTO FERROVIARIO
IN CHE MODO LA CATENA DI BLOCCHI PUÒ SCHIUDERE NUOVE
OPPORTUNITÀ PER IL TRASPORTO MERCI FERROVIARIO?
La tecnologia della catena di blocchi promette di eliminare
l'intermediario nelle transazioni finanziarie, migliorando
l'efficienza delle attività in tutto il mondo.
Ma le ferrovie come possono trarne vantaggio ed a quali
problematiche si trova di fronte l'accettazione universale della
tecnologia del registro digitale?
Nick Newman esamina la questione.
* * *
Malgrado i molti recenti progressi nel rilevamento della
movimentazione delle merci, le ferrovie ed i loro clienti fanno
ancora fatica a seguire le specifiche consegne di merci, inducendo
molti a mettere in dubbio l'affidabilità dei servizi di
trasporto merci ferroviario.
Ma le cose potrebbero essere in procinto di cambiare.
Sono in corso in tutto il mondo collaudi della tecnologia della
catena di blocchi della BNSF che potrebbero contribuire a migliorare
il livello del servizio fornito ai clienti ed a tagliare i costi.
Ad esempio, durante un periodo di nove mesi la RZD (Ferrovie
Russe) ha trasportato con successo più di 5.000 consegne di
merci ordinate mediante la Freight Transport, una piattaforma
commerciale elettronica supportata dalla Emercoin, una tecnologia di
catena di blocchi varata congiuntamente dalla RZD e dalla Intellex
ad aprile 2017.
Analogamente, la SRT (Ferrovie Statali della Tailandia) sta
investendo in catene di blocchi con la tecnologia di Internet delle
Cose per gestire il segnalamento, i sistemi informativi per i
passeggeri, la biglietteria e la consegna di merci.
In parole povere, la catena di blocchi è un registro
contabile che consente alle parti di effettuare transazioni sicure
(crittate) senza un intermediario o un'autorità centrale.
Ogni transazione viene registrata ed immagazzinata
crittograficamente, consentendo lo scambio sicuro di valuta con
affidamento preesistente.
"La catena di blocchi non è tanto un concetto,
quanto un'applicazione tecnica" afferma l'esperta di logistica
olandese Klara Paardenkooper, lettrice e ricercatrice alla Rotterdam
Business School.
"Essa registra i dati in modo che non possano essere
modificati o cancellati a livello decentrato.
La catena di blocchi potrebbe apportare ingenti miglioramenti
alla qualità del servizio, all'efficienza ed alla
organizzazione delle imprese di trasporto per le attuali e future
operazioni".
Infatti, la catena di blocchi ha il potenziale per trasformare e
ridurre i costi dei processi aziendali quali la documentazione e la
gestione dell'identificazione, la fatturazione delle infrastrutture
e la gestione della filiera distributiva presso molteplici
intermediari.
Ad esempio la movimentazione dei contenitori adibiti al
trasporto merci da una fabbrica di Shanghai ad un magazzino a Londra
può essere coordinata incrociando i caricatori con molteplici
vettori.
Allo stesso modo, in logistica, la catena di blocchi può
assicurare un ambiente unico per scambiare e controllare la
documentazione, migliorare l'efficienza e l'efficacia e rafforzando
nel contempo le filiere distributive.
I sensori di Internet delle Cose installati sui carri merci e
sui container potrebbero anche monitorare l'uso in tempo reale della
capacità e tali dati verrebbero inviati ad un sistema basato
sulla catena di blocchi, consentendo un'accurata fatturazione per lo
spazio realmente occupato da una consegna di merci.
Rendendo i processi aziendali meno soggetti ad errori, più
efficaci e più tracciabili, la catena di blocchi può
contribuire a ridurre in modo significativo i costi e ridurre il
rischio di frode.
Essa potrebbe inoltre rafforzare le relazioni con i clienti ed i
partner.
Tuttavia, per il mondo delle ferrovie e della logistica, allo
scopo di riuscire a realizzare i vantaggi offerti in prospettiva
devono verificarsi tre precondizioni: instaurare la fiducia,
conseguire la completa partecipazione di tutti i portatori
d'interesse e la standardizzazione dei dati.
La catena di blocchi funziona sulla base della fiducia fra i
suoi partecipanti.
Si tratta di un registro digitale che immagazzina blocchi di
transazioni, collegati e resi sicuri dalla crittografia.
Per usare un'analogia ferroviaria, la catena di blocchi è
un treno di informazioni in cui ogni vagone detiene blocchi di
informazioni.
Tuttavia, a differenza di un treno che può essere
scomposto od anche scambiato, i dati non possono essere modificati o
danneggiati.
Per di più, poiché il registro è diffuso,
non c'è alcuna autorità centrale incaricata della
certificazione dell'informazione.
Questa è l'attrattiva del sistema.
Inoltre, tutte le parti devono fidarsi della precisione e
sicurezza dei dati.
Ad esempio, un cliente potrebbe domandare che l'operatore
ferroviario sia assicurato per almeno 250.000 dollari USA sul nolo
prima di affidargli le proprie merci.
Quando l'operatore di trasporto merci ferroviario immette "sì,
siamo assicurati" nella catena di blocchi, il potenziale
cliente deve fidarsi che è così.
Analogamente, i vettori devono confidare che il cliente che li
noleggia tramite la catena di blocchi pagherà per i loro
servizi.
Inoltre, poiché la fiducia commerciale è
importante, occorre che tutti i partecipanti vengano vagliati.
Questo potrebbe ottenersi trattando automaticamente la catena di
blocchi per mezzo di un contratto intelligente collegato ad una
compagnia di assicurazioni rinomata.
In alternativa, i membri potrebbero essere vagliati da un gruppo
del settore istituito a questo proposito.
Al fine di rassicurare il cliente, l'accettazione e l'adozione
richiedono a tutti - gestori delle infrastrutture, vettori e
caricatori - di procurarsi l'accesso al software, all'hardware ed
alle conoscenze giusti.
Si tratta di una richiesta davvero grossa a causa del numero
potenzialmente grande di partecipanti in una catena.
Nella sola Europa, ci sono centinaia di imprese ferroviarie
operative che forniscono servizi di trasporto merci, passeggeri e
relativi alle infrastrutture per tutti gli aspetti della filiera
logistica.
Negli Stati Uniti, la cifra è ancora più grande.
E se l'esperienza dell'adozione a livello nazionale del PTC
(Positive Train Control), che ha visto numerosi ritardi e proroghe
dei termini, è qualcosa da cui partire, l'adozione di una
simile applicazione tecnologica in tutto il settore potrebbe
rivelarsi alquanto problematica.
La definizione e l'adozione degli standard internazionali di
terminologia, sviluppo, impiego e sicurezza è pertanto
essenziale al fine di conseguire l'accettazione generalizzata della
catena di blocchi da parte del settore logistico e dei suoi clienti.
Infatti, il riuscito impiego della catena di blocchi nel settore
ferroviario dipende dalla standardizzazione di apporti quali gli
ordini di acquisto dei clienti e le fatture.
Un certo incoraggiamento deriva dal lavoro della BiTA
(Blockchain in Transport Alliance) che ha messo assieme alcune delle
principali ditte logistiche degli Stati Uniti, con l'obiettivo di
condurre, sviluppare e adottare un quadro di riferimento e standard
comuni sulla base dei quali i partecipanti al settore possano
realizzare applicazioni rivoluzionarie.
Parlando quando la società ferroviaria di 1a classe
statunitense BNSF si è aggregata alla BiTA nello scorso mese
di febbraio, il vice presidente servizi tecnologici e responsabile
informatico della società Muru Murugappan ha dichiarato che è
importante per il settore mettersi assieme per definire una serie di
standard per la catena di blocchi e che la BNSF è "entusiasta
di portare avanti quegli standard come socio della BiTA".
Peraltro l'attuale esperienza mostra come la standardizzazione
non sia né facile né veloce.
Ad esempio, malgrado la globalizzazione, non c'è ancora
uno standard unico per l'EDI (interscambio elettronico dei dati) per
il settore della logistica: lo ANSI ASC X12 viene utilizzato negli
Stati Uniti, mentre l'industria automobilistica europea usa lo
standard Odette e lo standard Edigas ha a che fare con il commercio
ed i trasporti.
Anche gli standard di comunicazione variano fra i continenti ed
i settori.
Riassumendo, la tecnologia della catena di blocchi è
nella fase della prova e degli errori.
Le opportunità sono entusiasmanti, ma alle imprese
occorre tempo per familiarizzarsi con la tecnologia ed identificare
le migliori aree di applicazione che sono supportate da una serie di
standard universalmente accettati.
Solo dopo la catena di blocchi potrà davvero trasformare
il mondo delle ferrovie ed della logistica.
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