Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
10:29 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXVI - Numero 30 GIUGNO 2018
COMMERCIO INTERNAZIONALE
I DAZI STATUNITENSI COLPISCONO L'EQUIPAGGIAMENTO PORTUALE ED
I CONTAINER
Lo USTR (Ufficio dei Rappresentanti Commerciali degli Stati
Uniti) ha pubblicato un elenco di 1.102 diversi articoli che saranno
o potrebbero essere soggetti ad un dazio del 25% quando vengono
importati dalla Cina.
L'elenco si suddivide in due parti separate.
La prima è un elenco di 818 delle originali 1.333 linee
di prodotti che erano stati inclusi nei dazi per un valore di 50
miliardi di dollari USA annunciati il 6 aprile.
"L'USTR ha deciso di imporre un dazio aggiuntivo del 25% su
queste 818 linee di prodotto dopo avere richiesto e ricevuto le
opinioni del pubblico ed un parere da parte delle competenti
commissioni consultive sul commercio.
L'agenzia per le Dogane e la Protezione della Frontiera inizierà
a raccogliere i dazi aggiuntivi il 6 luglio prossimo" ha
annunciato l'USTR.
Il secondo elenco contiene 284 linee di prodotto, che
rappresentano approssimativamente un valore di 16 miliardi di
dollari USA di importazioni dalla Cina che saranno sottoposte ad
ulteriore revisione, fra cui una udienza pubblica, prima che venga
adottata una decisione definitiva.
World Cargo News aveva riportato in precedenza un articolo su
come le proposte di tariffe statunitensi potessero applicarsi
all'equipaggiamento per la movimentazione dei carichi, con
l'avvertenza che se un particolare elemento di equipaggiamento è
regolamentato ai sensi di uno specifico codice di dazio, allora si
tratta di una questione normativa e non di una sua particolare
competenza.
Ciononostante, ci sono importanti differenze fra la proposta
iniziale e la decisione definitiva.
In particolare, i seguenti codici HTS (schema dei dazi statali
uniformati) per certi tipi di gru che erano stati proposti
nell'elenco originario sono stati omessi nella decisione definitiva:
84261100 Carroponti su supporto fisso;
84261200 Portali mobili su gomma e gru a cavaliere.
Mentre i carroponti e le gru a cavaliere sono stati rimossi
dagli articoli soggetti ad una tariffa del 25%, i seguenti articoli
restano in elenco:
84264100 Derrick, gru ed altri macchinari per sollevamento
n.a.s.o.i., semoventi, su gomma;
84264900 Derrick, gru ed altri macchinari per sollevamento
n.a.s.o.i., semoventi, non su gomma;
11= Per "n.a.s.o.i."
si intende Non Altrimenti Specificato O Indicato.
84269900 Derrick, gru ed altri macchinari per sollevamento
n.a.s.o.i.1
Come notato in precedenza, non è chiaro se uno di questi
codici debba applicarsi alle gru bordo-terra ed alle gru a portale,
ma in precedenza si era considerato negli Stati Uniti che una
impilatrice dovesse ricadere sotto lo HTS 84264100.
La posizione relativa ai carrelli elevatori è più
chiara e le importazioni dalla Cina che ricadono nelle seguenti
categorie saranno soggette al dazio del 25% a partire dal 6 luglio:
84271040 Carrelli semoventi alimentati da un motore elettrico,
elevatori a forca del tipo a cavaliere;
84271080 Carrelli semoventi alimentati da un motore elettrico,
dotati di equipaggiamento per il sollevamento e la movimentazione,
n.a.s.o.i.;
84272040 Carrelli semoventi non alimentati da un motore
elettrico, elevatori a forca del tipo a cavaliere;
84272080 Carrelli semoventi non alimentati da un motore
elettrico, dotati di equipaggiamento per il sollevamento e la
movimentazione, n.a.s.o.i.
Anche i contenitori
Il nuovo elenco di 284 linee di prodotti che adesso vengono
prese in considerazione per un dazio del 25% comprende i contenitori
per il trasporto marittimo ai sensi del codice HTS 8609.00.00
"Contenitori (compresi quelli per il trasporto di liquidi)
specialmente progettati ed equipaggiati per il trasporto da parte di
una o più modalità di trasporto".
Non c'è dubbio, alla luce di un lungo elenco di
regolamentazioni, che lo HTS 8609.00.00 si applica ai contenitori
intermodali di varie dimensioni, ai contenitori reefer, ai
contenitori pieghevoli, ai contenitori intermedi per rinfuse, ai
serbatoi flessibili e persino ai dispositivi di ancoraggio.
Fra loro ci sono i container da 53 piedi che sono le colonne
portanti del sistema intermodale nazionale nordamericano.
Per quel che si sa, tutti i nuovi contenitori da 53 piedi per il
mercato statunitense vengono adesso realizzati in Cina e gli
operatori di trasporto e le ferrovie di Classe I si sono decisamente
opposte ad un precedente tentativo di apporvi un dazio.
Nel 2015, in risposta ad un reclamo inoltrato dalla ditta
produttrice di rimorchi Stoughton, il Dipartimento del Commercio
degli Stati Uniti aveva dato il via ad un'inchiesta antidumping per
determinare se la CIMC e la Singamas stessero ricevendo sussidi per
la propria produzione di contenitori nazionali statunitensi da 53
piedi.
Essa alla fine aveva constatato che i produttori cinesi stavano
ricevendo sussidi, ma che non c'era alcun produttore statunitense in
grado di fornire il prodotto richiesto dal mercato e che non c'era
alcun danno materiale all'industria degli Stati Uniti, per cui alla
fine non erano stati concordati dazi.
Quella decisione ha richiesto un bel po' di attenta
considerazione nel contesto di un processo che si è protratto
per due anni.
Al contrario, l'amministrazione Trump ha imposto dazi su
articoli fra cui le gru dopo un processo consultivo e valutativo che
ha richiesto meno di due mesi ed ora l'industria deve fare i conti
con un incremento del 25% rispetto al costo di questo
equipaggiamento che proviene dalla Cina.
Il settore intermodale statunitense deve muoversi molto alla
svelta se vuole convincere l'amministrazione Trump che anche i
contenitori destinati al trasporto marittimo non debbano essere
coinvolti nella sua guerra alle importazioni dalla Cina.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore