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GENOVA, INTERVENTI STRUTTURALI NELL'AREA DELLE RIPARAZIONI NAVALI
Li effettuerà l'Autorità Portuale, in accordo con gli industriali del settore
30 ottobre 1996
Autorità Portuale di Genova e Associazione Industriali della Provincia di Genova hanno raggiunto un'importante intesa per il settore delle riparazioni navali. L'Autorità Portuale è impegnata in un generale riordino delle modalità concessorie e dei criteri di definizione dei canoni, e in questo quadro, con l'intesa raggiunta con l'Assoindustria, ridefinisce anche i canoni demaniali del settore industriale del porto a partire dal 1996. Nel contempo individua metodi di lavoro e obiettivi per la pianificazione degli interventi strutturali da realizzare nell'area delle riparazioni navali. Un comunicato dell'Autorità Portuale elenca i seguenti punti essenziali dell'intesa raggiunta con l'Associazione degli Industriali:
un rafforzamento della struttura dell'Autorità Portuale, anche in termini di vigilanza e controllo, dedicata al settore favorendo, nel contempo, la massima integrazione con gli uffici delle altre amministrazioni in modo da garantire interventi coordinati e tempestivi;
un programma specifico d'interventi manutentivi da parte dell'Autorità Portuale finalizzato al potenziamento e miglioramento del settore e delle condizioni di sicurezza e di fruibilità delle aree e dei beni;
la realizzazione di una regolamentazione per la gestione unitaria dei servizi d'interesse generale del settore, anche ai fini dell'immissione nei bacini, in modo da porre sul medesimo piano tutti i possibili utenti;
la costituzione di una Commissione tecnico scientifica, aperta alla partecipazione di altri Enti ed Istituzioni interessati, per la redazione di un piano specifico in materia di risanamento ambientale dell'area;
definire il settore come "distretto industriale" anche attraverso ulteriori provvedimenti dell'Autorità Portuale, in ordine alla viabilità, agli accessi, alle autorizzazioni, agli accosti, alla fruibilità degli spazi, alla specificità dell'area delle riparazioni navali. A tal fine il settore è già stato individuato come una delle priorità d'intervento sulel quali sta lavorando l'Ufficio del Piano Regolatore Portuale;
diretto concorso dei concessionari rispetto ai costi "comuni" sostenuti per l'area dall'Autorità Portuale.
Le aziende inquadrate nel settore delle riparazioni navali sono 70, per un totale di circa 1500 dipendenti.
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Autorità Portuale di Genova e Associazione Industriali della Provincia di Genova hanno raggiunto un'importante intesa per il settore delle riparazioni navali. L'Autorità Portuale è impegnata in un generale riordino delle modalità concessorie e dei criteri di definizione dei canoni, e in questo quadro, con l'intesa raggiunta con l'Assoindustria, ridefinisce anche i canoni demaniali del settore industriale del porto a partire dal 1996. Nel contempo individua metodi di lavoro e obiettivi per la pianificazione degli interventi strutturali da realizzare nell'area delle riparazioni navali. Un comunicato dell'Autorità Portuale elenca i seguenti punti essenziali dell'intesa raggiunta con l'Associazione degli Industriali: 
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