Questa sera a Genova i rappresentanti dello shipping genovese si sono dati appuntamento a Villa Spinola, invitati dalla Maersk per il tradizionale scambio di auguri natalizi. Ricevuti dal vertice della sede genovese della compagnia armatrice danese, alcune centinaia di persone hanno animato uno dei più attesi e affollati meeting dell'anno, nel corso del quale si sono scambiati impressioni e commenti sul 1996 e previsioni (e speranze) sull'anno che sta per iniziare. Non sono mancati gli indirizzi di saluto e di augurio del vertice della Maersk, in particolare dell'amministratore delegato Van Strydonck e del direttore Paolo Panzera.. Per l'Autorità Portuale sono intervenuti il capo ufficio Stampa Danilo Cabona e il responsabile della Promozione Dante Oddone, per la Capitaneria di porto i comandanti Santarella e Verani, insieme con il comandante Aldo Baffo capo dei piloti del porto. E una folla di agenti marittimi e di spedizionieri.
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La Maersk ha una flotta di oltre settanta portacontainer, di cui quattro (ne riceverà altre otto) da 7000 teu, le più grandi del mondo, che la pongono attualmente al primo posto della classifica mondiale delle flotte di portacontainer davanti alla Sea-Land, che capeggiava la graduatoria sei mesi fa ed è ora stata detronizzata dalla compagnia danese. Le quattro meganavi finora ricevute dal cantiere danese Odense sono la "Regina Maersk", la "Knud Maersk", la "Kate Maersk" e la "Karen Maersk" Ma il programma di costruzioni della Maersk comprende anche unità da 4800 teu (6 ordinate al cantiere Lindoe e 3 al cantiere Odense), 7 da 4200 teu (4 già ricevute) e 6 unità da 1100 teu che riceverà nel 1998 da un cantiere di Taiwan. Inoltre ha un parco di 280.000 container, la maggior parte di proprietà, ed è titolare di quattordici terminal, tra cui quello del porto di Algeçiras da 600.000 teu e, ultimo, quello del porto di Kaohsiung.
Nello scorso maggio la Maersk ha abbandonato l'intesa che la legava alla P&O Containers e si è alleata alla Sea-Land, con la quale effettua due servizi che vanno dall'Atlantico al Mediterraneo all'Oceano Indiano e all'estremo oriente asiatico: il Suez Express (Ae4 Tp7), undicesima linea orizzontale che dai primi giorni del luglio scorso collega ogni settimana con 14 portacontainer (7 di Sea-Land e 7 di Maersk) i porti dell'Asia orientale ai due hub mediterranei di Algeçiras e di Gioia Tauro e alla costa atlantica degli Stati Uniti (Halifax, Port Elizabeth, Norfolk e Charleston), e il Med Gulf Express, servizio settimanale che scala Genova, Valencia e Algeçiras e negli Stati Uniti Charleston, Port Everglades, Miami, Vera Cruz ed Houston, con collegamenti feeder dalla Florida per Centro e Sud America Pacifico e da Algeçiras per molti porti mediterranei. In pratica Algeçiras funge da porto hub per i collegamenti nel Mediterraneo occidentale, Gioia Tauro per quelli nel Mediterraneo orientale e nel Mar Nero.
La compagnia danese inoltre ha ripreso in collaborazione con quella americana due servizi nord-sud, l'Euro Med Express e il North South. Il primo collega direttamente con tre unità da 1200 teu Rotterdam al Pireo, a Tessalonica e a Izmir, con scalo ad Algeçiras nel viaggio di ritorno a Rotterdam. Il secondo collega ogni settimana con quattro portacontainer da 550 teu Rotterdam e Felixstowe con i porti di Lisbona, Algeçiras e Gioia Tauro, scalati sia in entrata che in uscita, mentre nel viaggio northbound sono previsti scali anche a Napoli e a Bilbao.
Numerosi i servizi feeder: Il West Italy collega Gioia Tauro a Napoli, Genova e Livorno, l'Adriatic va da Gioia Tauro a Trieste, Capodistria, Venezia e Ancona, il West Med tra Gioia Tauro, Genova, Livorno, Fos, Valencia e Algeçiras, l'East Med va da Gioia Tauro al Pireo e a Izmir, mentre un altro collegamento parte da Gioia Tauro per Poti. Infine il Black Sea collega Gioia Tauro a Ilychevsk e Varna. |
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