La società britannica James Fischer ha acquistato per 38,78 milioni di sterline dal gruppo P&O la flotta P&O Tankships costituita da 17 cisterne destinate al trasporto di prodotti petroliferi (19,18 milioni di sterline per il capitale in azioni e 19,6 per rimborso debiti contratti in seno al gruppo P&O). P&O Tankships, che ha ordinato la costruzione di quattro navi cisterna in Cina, deve trovare 16,8 milioni di sterline per poterle ritirare. Inoltre il gruppo P&O potrà sottoscrivere un milione di azioni James Fischer al prezzo preferenziale di 175 pence l'una tra il 30 novembre 1997 e il 30 novembre 2001.
La James Fischer ha una flotta costituita da 18 navi noleggiate a grandi compagnie petrolifere, al ministero della Difesa e ad altri interessati. Le cisterne sono della taglia da 2547 a 14037 tonnellate di portata lorda, come quelle della P&O Tankships che trasportano prodotti petroliferi tra la Gran Bretagna, l'Irlanda e numerosi paesi europei. La Fischer possiede inoltre una posacavi e una trivellatrice. Gestisce inoltre sei navi specializzate nel trasporto di prodotti radioattivi per conto della British Nuclear Fuel plc.
L'impiego della flotta P&O Tankships avverrà in Europa continentale, ma la Fischer attende anche la liberalizzazione, dal 31 dicembre, del cabotaggio dei prodotti strategici in Mediterraneo per poter effettuare trasporti in quest'area, dove però si scontrerà con il potente gruppo Novomar-UCT costituito dagli armamenti Finaval-Marnavi-Ahrenkiel-Schoeller, che sta conquistando la leadership europea nel trasporto di prodotti chimici. Il gruppo ha un programma di significativo rafforzamento della flotta: il
gruppo Novomar, al quale è stata appena consegnata dal cantiere SEC (Società Esercizio Cantieri) di Viareggio una nave chimichiera da 14.000 tsl, la "Domenico Jevoli", ha investito circa 500 milioni di dollari nella costruzione di 15 unità: una nave gemella di quella consegnata, che sarà battezzata "Pietro Barbaro", in costruzione nel cantiere SEC, 4 unità da 10.000 tsl in costruzione nei Nuovi Cantieri Orlando di Livorno, un'altra unità della stessa stazza ordinata al cantiere Morini di Ancona, due chimichiere da 40.000 tsl commissionate ai Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara e 7 chimichiere commissionate al cantiere danese Aarhus Shupbuilding.
Parallelamente il gruppo UCT formato dagli armamenti Ahrenkiel di Amburgo (partecipato da Alliance) e Schoeller ha ordinato la costruzione di 10 navi chimichiere.
Complessivamente, tra navi della flotta esistente e navi che saranno consegnate dai cantieri, entro la fine del 1998 il pool italo-tedesco disporrà di una flotta di una cinquantina di navi di medio tonnellaggio specializzate nel trasporto di prodotti chimici. Area di principale attività sarà quella dei traffici continentali fra Nord Europa e Mediterraneo.
B.B. |
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