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I PORTUALI VENEZIANI LANCIANO IL LORO PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE
Riassetto al terminal TIM, ampliamento del portafoglio clienti e squadre meno "pesanti"
24 marzo 1997
L'assemblea dei lavoratori portuali di Venezia ha respinto le dimissioni presentate dal Consiglio d'Amministrazione della Compagnia Lavoratori Portuali, ha riconfermato lo stesso Consiglio ed ha deciso di far partire dal 1° aprile il piano di riorganizzazione globale delle società del gruppo, che si articola nei tre seguenti punti:
riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e operativi con particolare riguardo alla nuova organizzazione della forza lavoro e del Terminal Intermodale Venezia (TIM) del Molo A di Porto Marghera. Elemento portante del nuovo assetto sarà l'utilizzo del sistema informatico, in gran parte già realizzato;
ampliamento del "portafoglio clienti" soprattutto nel settore delle merci varie (general e project cargo) attraverso una diversa strategia commerciale basata su una nuovo politica di alleanze con industriali, armatori, agenti marittimi, spedizionieri e operatori del trasporto;
contenimento degli avviamenti per squadra su specifici settori di traffico.
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