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"VISTAFJORD" E "ROYAL ODYSSEY", DUE CROCIERE SFORTUNATE
Incendio - con un morto - sulla prima, epidemia di gastroenterite sulla seconda
9 aprile 1997
Crociera sfortunata e negativamente movimentata quella della "Vistafjord" della Cunard Line. Sabato scorso, poche ore dopo la partenza della nave da Fort Lauderdale per Funchal (Madeira), è scoppiato un incendio nel locale dove viene conservata la biancheria, nel terzo ponte verso poppa. . Un incendio non di vaste proporzioni, ma comunque molto pericoloso dal momento che un membro dell'equipaggio è morto e ai crocieristi è stato detto di prepararsi ad abbandonare la nave. Alle 01:40 di domenica il marconista della "Vistafjord", che aveva a bordo 991 persone tra crocieristi e membri dell'equipaggio, ha lanciato una richiesta di soccorso raccolta dalla Coast Guard che ha inviato un mezzo navale e un aereo, mentre ad altre tre navi crociera in zona - la "Veendam", la "Carnival Destiny" e la "Leeward" - è stato chiesto di tenersi pronte ad accogliere, se necessario, i passeggeri della nave in difficoltà.
La "Vistafjord" ha raggiunto il porto di Freeport, nelle Bahamas, alle 05:20 di domenica e in un'ora l'equipaggio con l'aiuto dei vigili del fuoco è riuscito ad estinguere le fiamme. La nave probabilmente sarà in grado di riprendere il mare oggi e la maggior parte dei crocieristi ha accettato di continuare il viaggio con un altro programma di scali. Solo due passeggeri hanno chiesto di tornare a casa.
Secondo quanto comunica la Reuters le cause dell'incendio non sono note. "Sappiamo dove l'incendio si è sviluppato - ha detto un ufficiale della Coast Guard, David French - ma non sappiamo perché".
In gravi difficoltà anche un'altra nave da crociera, la "Royal Odyssey" della Norwegian Caribbean Cruise Line. Questa volta però non è stato il fuoco a rovinare il viaggio ai crocieristi, ma un virus, il "Norwalk": 306 dei 781 passeggeri e 50 dei 379 membri dell'equipaggio nel corso dell'ultima crociera di dieci giorni, che si è conclusa venerdì a Miami, sono stati colpiti da gastroenterite. La nave aveva fatto scalo a Tortola e St. John nelle Isole Vergini, a St. Barts, St. Kitts e St. Juan nell'isola di Portorico e a Great Stirrup Cay, l'isola delle Bahamas di proprietà privata della società armatrice.
La nave non è però nuova a questa disavventura. E' la terza crociera consecutiva in cui passeggeri ed equipaggio sono stati colpiti dalla malattia intestinale. L'autorità sanitaria ha ordinato alla nave di non lasciare il porto. "Ma non si tratta di quarantena - ha detto Dave Forney, ufficiale sanitario dell'US Centers for Disease Control - e nei prossimi trenta giorni la società armatrice dovrebbe essere in grado di prendere le misure necessarie per eliminare l'inconveniente". Forney ha anche ammesso che già alcune settimane fa' i passeggeri della nave avevano accusato sintomi di gastroenterite.
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