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DIVENTA PIU' PROBLEMATICO IL PASSAGGIO DELLE NAVI LYKES ALLA CP
La società USA ha chiesto al segretario ai Trasporti di capovolgere la decisione della MarAd
7 luglio 1997
La società Sea Crews II, il nuovo nome con il quale la Lykes ha battezzato il piano di ristrutturazione che dovrebbe farla uscire dal regime di protezione previsto dal Chapter 11 della legge fallimentare USA, ha chiesto al segretario Usa ai Trasporti Rodney Slater di rivedere e capovolgere la decisione della Maritime Administration (MarAd), secondo la quale la Lykes non sarebbe in grado di portare avanti il piano di ristrutturazione che prevede anche la conservazione dei sussidi alla flotta. Le navi sotto il controllo della Sea Crews II dovrebbero continuare a ricevere i sussidi federali di 2 milioni di dollari l'anno e dovrebbero essere noleggiate alla Canadian Pacific (CP).
L'amministratore della MarAd, Albert Herberger, aveva respinto il piano della Lykes affermando di essere preoccupato per il possibile eccessivo controllo straniero (della canadese CP) su navi sussidiate dal governo USA.
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