Proseguendo nel programma di rapida espansione dei suoi servizi la compagnia di navigazione Hanjin di Seul inizierà il 17 settembre un servizio transpacifico che verrà inaugurato con la partenza di una sua portacontainer dal porto di Portland. Ne ha dato l'annuncio il senatore dell'Oregon Ron Wyden. Il nuovo servizio includerà anche i partner della Hanjin, la compagnia tedesca DSR/Senator, di cui la Hanjin possiede la maggioranza azionaria, e la compagnia sudcoreana Cho Yang. Ognuna delle tre compagnie noleggerà alle altre due slot sulle proprie navi.
Le navi dell'alleanza arriveranno da Long Beach a Portland ogni mercoledì e ripartiranno direttamente per Yokohama, Kobe, Pusan, Dalian, Xingang, Qingdao, Pusan e ritorneranno in Nord America.
Il rappresentante della Hanjin a Portland, Jeff McEwen, ha detto che il servizio diretto con i porti cinesi è l'unico che fa scalo nel Pacifico nordorientale. A Portland le navi dell'alleanza svolgeranno un traffico di 25.000-30.000 container l'anno e si avvarranno delle infrastrutture ferroviarie del terminal per il trasporto dei carichi dai mercati del midwest americano diretti all'imbarco per la Cina.
Nel marzo del 1996 la Hanjin aveva sospeso lo scalo delle sue navi a Portland, preoccupata per l'insufficiente profondità del canale navigabile nel fiume Columbia per le nuove navi che la compagnia stava immettendo nel servizio transpacifico. Ora la Hanjin e i suoi partner torneranno ad essere clienti del terminal n.6 di Portland con cinque portacontainer di dimensioni più adatte alla navigazione nel canale del Columbia, che è profondo 40'. Queste cinque navi, che portano nomi assegnati dalla DSR/Senator, avranno una portata di 2700 teu.
Il direttore del porto di Portland, Bob Hrdlicka, ha detto che le navi dell'alleanza, che fanno scalo in due soli porti americani, a Portland faranno certamente il pieno di prodotti d'esportazione. Ha messo in luce l'incremento delle esportazioni americane attraverso Portland ma ha ammesso che il porto ha una drastica limitazione nella navigabilità del canale d'accesso, e ne ha proposto l'approfondimento a 43'.
Stefano Bellio
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