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Il porto di Savona ha deciso di cogliere al volo le opportunità per lo sviluppo della cantieristica da diporto offerte dal finanziamento, nell'ambito del programma di attività previste dalla misura 4.1 del Docup Obiettivo 2, per uno studio di fattibilità sul "trasferimento di tecnologie relative alla produzione di componenti e scafi compositi". Per sfruttare questa possibilità, segnalata dal presidente del Parco scientifico e tecnologico della Liguria Claudio Pedrini al presidente dell'Autorità Portuale di Savona Giuseppe Sciutto, verrà effettuata una prima indagine tra le piccole e medie imprese industriali e artigianali del settore e sarà chiesta la collaborazione di gruppi cantieristici di livello internazionale come la Wally Yachts, l'Azimut e la Cantieri Rodriquez.
Oggi, presso l'Autorità Portuale, si è svolta la prima di una serie di riunioni con le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali per verificare le reali potenzialità delle aziende della provincia.
L'ente portuale savonese intende dare vita nel medio periodo ad un polo artigiano specializzato nel settore della nautica da diporto e sottolinea inoltre che "altri due obiettivi importanti devono essere perseguiti in tempi brevi: il nuovo porto turistico di Albissola Marina, per ridare vigore all'economia cittadina, da un lato; dall'altro il migliore utilizzo delle aree portuali vocate alla cantieristica. Mentre per il primo aspetto si vanno configurando i percorsi amministrativi per giungere, possibilmente con la fine del '99, all'apertura dei cantieri, per il secondo, quello delle aree Campanella, il tema è stato affrontato ieri dal Comitato Portuale".
Il presidente dell'Autorità Portuale avrà il compito di valutare le reali esigenze delle aziende che hanno fatto richiesta di concessione per le aree di parte del territorio dedicato alla cantieristica, una superficie di 16.270 metri quadrati sui 30.400 che riguardano le aree dei cantieri navali Campanella.
La volontà dell'ente portuale è che il coinvolgimento delle aziende, "sia pure di società leader in campo mondiale nella cantieristica da diporto, assicuri da un lato nuova vitalità alle aziende esistenti in provincia anche il trasferimento di tecnologie avanzate, e dall'altro costituisca la base di partenza per andare alla realizzazione di un polo artigiano". |
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