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Cala il traffico portuale a Vancouver e vengono tagliati trecento posti di lavoro
Nel primo trimestre di quest'anno le spedizioni di prodotti forestali sono scese del 40%
14 maggio 1998
Sono stati tagliati trecento posti di lavoro nel porto di Vancouver nei primi tre mesi di quest'anno a causa della diminuzione del traffico che ha interessato lo scalo canadese, specialmente per quanto riguarda le esportazioni verso l'Asia e le spedizioni di prodotti forestali, che sono calate del 40 per cento.
Il movimento dei container è inoltre diminuito del 3 per cento, passando da 174.000 a 169.000 teu: sono aumentati del 24 per cento i container sbarcati, ma sono calati del 15 per cento quelli imbarcati. Il traffico di carbone è rimasto invariato a 6,9 milioni di tonnellate (circa l'85 per cento del traffico del porto canadese è svolto con porti asiatici e comprende il 65 per cento di carbone). Sono aumentati invece del 15 per cento i cereali, che hanno totalizzato tre milioni di tonnellate.
Il traffico portuale di Vancouver nel primo trimestre è stato di 17,77 milioni di tonnellate, contro 17,86 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
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Sono stati tagliati trecento posti di lavoro nel porto di Vancouver nei primi tre mesi di quest'anno a causa della diminuzione del traffico che ha interessato lo scalo canadese, specialmente per quanto riguarda le esportazioni verso l'Asia e le spedizioni di prodotti forestali, che sono calate del 40 per cento. 
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