Accordo per una rete logistica Nord-Sud tra i Magazzini Generali di Verona e l'Interporto Campano di Nola

I Magazzini Generali di Verona e l'Interporto Campano di Nola (Napoli) si sono accordati per la creazione di una rete logistica competitiva a livello nazionale e internazionale che colleghi Nord e Sud sul piano logistico. L'obiettivo dell'intesa, ufficializzata con una lettera d'intenti sottoscritta dal presidente della società veneta Luciano Perdomini e dal presidente di quella campana Salvatore Marone, è di fornire servizi migliori alle imprese e di facilitarne l'installazione nel Mezzogiorno.
La nuova collaborazione consentirà ai Magazzini Generali di consolidare l'attività esistente e di sviluppare nuove opportunità di business, mentre all'Interporto di Nola servirà per accelerare la messa a regime delle proprie infrastrutture.

I Magazzini Generali di Verona, una delle più importanti piattaforme logistiche del Nord Est a livello europeo (la struttura è inserita nel Quadrante Europa di Verona), con un valore di merci introdotte che ha superato nel 1997 i 16.000 miliardi di lire, offrirà il proprio know-how convogliando i traffici consolidati e potenziali dei suoi clienti verso l'Interporto di Nola che, nell'ambito di circa 300 mila metri quadrati coperti, metterà a disposizione una parte rilevante dell'area di circa 150 mila metri quadrati già realizzata e disponibile.

I Magazzini Generali di Verona sono estesi su 500.000 mq nell'interporto Quadrante Europa, con 350.000 metri cubi di magazzini merci varie e zona adiacente di servizio (il magazzino è composto da due settori gemelli separati da una galleria coperta e illuminata con tre binari lunghi 200 metri ed è completato da una zona adibita a carico e scarico delle merci con banchine, pensiline e pedane ad altezza variabile), con 160.000 mq di piazzali attrezzati per tutte le tipologie di merci, con raccordo ferroviario, con 95.000 metri cubi di magazzini frigoriferi per merci fresche, refrigerate, congelate, tunnel di congelamento rapido, 6 km di binario.

Le previsioni di traffico 1998: 50.000 vagoni ferroviari, 102.000 autotreni, 280.000 autovetture, 70.000 fra motocicli e prodotti power, 300.000 unità di carico pallettizzate.

L'Interporto Campano di Nola (tra i suoi principali azionisti ci sono la Fiat Engineering, l'Alenia e la Curia arcivescovile di Napoli) sta completando a Nola la realizzazione di una struttura interportuale su un'area di 1,6 milioni di metri quadrati, di cui quasi 400.000 coperti. Oltre ai magazzini coperti già costruiti, la società ha quasi completato la struttura ferroviaria e iniziato la costruzione dei magazzini frigoriferi (circa 200.000 metri cubi).

L'Interporto è dotato d'infrastrutture ferroviarie e autostradali in grado di movimentare oltre 30 milioni di tonnellate di merci l'anno. Le opere già realizzate comprendono tutte le infrastrutture generali (24 km di strade, 10 viadotti e piazzali) e magazzini con ribalta per circa 160.000 mq. La stazione è connessa alla rete ferroviaria nazionale.

Il terminal intermodale, in grado di movimentare 2,5 milioni di tonnellate di merci l'anno, sarà provvisto di piazzali stoccaggio unità di carico per 98.000 mq., con due fasci ferroviari per presa e consegna. L'intero dispositivo ferroviario occupa una superficie di 323.000 mq.

L'Interporto Campano si colloca in adiacenza e sinergia con il CIS, il maggior centro commerciale d'Europa con 328 aziende. A livello autostradale l'area è servita dalla A16 Napoli - Bari, dalla A30 Caserta - Salerno e dalla A1 Milano - Napoli.