Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
14:35 GMT+1
I presidenti di cinque enti portuali del Tirreno meridionale si incontreranno mercoledì a Napoli
Cagliari, Catania, Messina, Palermo e Napoli studieranno possibili sinergie in tutti i settori dell'attività marittima
18 maggio 1998
Gli enti portuali italiani trovano di rado motivi per incontrarsi, discutere e - ancor più raramente - avviare azioni congiunte volte allo sviluppo dei traffici. L'incontro che i presidenti delle autorità portuali di Napoli, Cagliari, Catania, Messina e Palermo hanno in programma per mercoledì prossimo nel capoluogo campano potrebbe costituire il primo concreto segnale di un'inversione di tendenza.
A Napoli Italo Ferrari (Cagliari), Cosimo Indaco (Catania), Vincenzo Coco (Messina), Salvatore Marchello (Palermo), e il padrone di casa Francesco Lauro, che ha promosso l'iniziativa, proveranno a dar vita ad un tavolo itinerante di lavoro per sviluppare ogni possibile sinergia tra i cinque scali del Tirreno meridionale.
Diversi i temi in programma: dai collegamenti di cabotaggio, al feederaggio (di cui Napoli aspira a diventare il principale referente sul continente), alle crociere e alla nautica da diporto. Nel corso della giornata l'ente portuale napoletano presenterà anche, nel quadro del programma di riqualificazione della zona occidentale del porto, il progetto per la creazione del molo Immacolatella di un terminal per il cabotaggio che dovrebbe essere destinato alla Tirrenia.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore