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Nasce 'Teleporto Adriatico', società per la rete informatica dei porti adriatici
Gli scali che partecipano all'iniziativa sono Venezia - Chioggia, Ravenna e Bari. L'ente portuale veneziano segnala le voci di un possibile ingresso della PSA nell'ECT
20 maggio 1998
Il 29 maggio verrà ufficialmente costituita 'Teleporto Adriatico', la nuova società per la rete informatica dei porti adriatici, con sede a Venezia, che disporrà di 1,5 miliardi di lire di capitale sociale. L'iniziativa consentirà agli utenti degli scali - sottolinea l'ente portuale di Venezia - di intensificare in tempo reale un dialogo sempre più stretto con armatori, spedizionieri, agenti marittimi, dogane, autorità portuali, gruppi assicurativi e società della comunicazione per avvicinare sempre più l'Adriatico all'Unione Europea.
Partecipano alla nuova società i porti di Venezia - Chioggia (10% della Camera di Commercio di Venezia), di Ravenna e di Bari, i terminalisti veneziani (Unindustria di Venezia), Ambroveneto, Viglienzone, e - per la regione Friuli Venezia-Giulia - Trieste - da Assicurazioni Generali, Telital, I.S.I.T ed Insiel-Telecom.
"L'iniziativa - ha affermato il presidente dell'ente portuale di Venezia Claudio Boniciolli - è il primo risultato di una politica 'aperta' portata avanti dall'Autorità Portuale di Venezia nell'ambito di un complesso dialogo con le altre realtà portuali adriatiche per perseguire e consolidare una politica di sistema che nei tre grandi scali ha già i numeri per poter competere a livello internazionale".
Il riferimento è alla crescita nel '97 del traffico container di Trieste, con 201.918 teu movimentati e con la presenza del più grande terminalista europeo, la Europe Combined Terminals (ECT). A quella di Venezia, con 211.969 teu e con l'arrivo del più grande terminalista mondiale, la Port of Singapore Authority (PSA) Corp. che - sottolinea l'ente portuale - da insistenti voci non smentite sembra vicino all'ingresso nella stessa ECT. E poi Ravenna, con 188.223 teu.
Nel '97 sono poi transitati nel Venezia Terminal Passeggeri 708.047 passeggeri (+20 per cento), ed è prevista una quota di 850.00 unità per il '98, e 170.460 passeggeri a Trieste. Nel settore petrolifero sono transitate a Trieste 36.723.858 tonnellate di oli minerali e derivati, mentre sono state raggiunte 10.606.402 tonnellate a Venezia e 6.061.708 a Ravenna.
Le navi ormeggiate lo scorso anno nei tre porti adriatici sono state 11.042, di cui 4.670 a Venezia, 2.035 a Trieste e 4.337 a Ravenna.
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Il 29 maggio verrà ufficialmente costituita 'Teleporto Adriatico', la nuova società per la rete informatica dei porti adriatici, con sede a Venezia, che disporrà di 1,5 miliardi di lire di capitale sociale. L'iniziativa consentirà agli utenti degli scali - sottolinea l'ente portuale di Venezia - di intensificare in tempo reale un dialogo sempre più stretto con armatori, spedizionieri, agenti marittimi, dogane, autorità portuali, gruppi assicurativi e società della comunicazione per avvicinare sempre più l'Adriatico all'Unione Europea. 
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