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APL e Sea-Land hanno sovraquotato i noli sui carichi per Guam
La prima è stata accusata d'aver riscosso indebitamente oltre 16,7 milioni di dollari dal 1988 al 1990, la seconda 6,3 milioni di dollari dal 1988 al 1989
10 giugno 1998
La U.S. Federal Maritime Commission (FMC) afferma che l'American President Line (APL) e la Sea-Land Service Inc. hanno sovraquotato i noli per Guam per più di 23 milioni di dollari tra il 1988 e il 1990. Le tariffe richieste sono state tre volte superiori a quelle normalmente stabilite tra la costa occidentale degli Stati Uniti e Guam.
L'APL e la Sea-Land sono state invitate a rimborsare parte della cifra al governo dell'isola e a quattro caricatori, che hanno reclamato nel 1989.
Il governo di Guam, comunque, ha affermato che chiederà ad una corte federale d'appello di Washington di disporre un rimborso per tutti i 146.000 cittadini che hanno pagato somme più alte di quelle necessarie per i prodotti venduti nell'isola.
L'APL è stata accusata di aver riscosso indebitamente oltre 16,7 milioni di dollari dal 1988 al 1990, mentre la Sea-Land Service ha sovraccaricato i noli di 6,3 milioni di dollari nel periodo 1988 - 1989.
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