Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:23 GMT+1
Il porto di Gibuti si organizza per il traffico etiopico
Sono stati messi a disposizione magazzini ed aree. 45 giorni di deposito gratuito per le merci etiopiche
22 giugno 1998
Il porto di Gibuti si sta organizzando per far fronte alle importazioni e alle esportazioni etiopiche, che hanno abbandonato i porti eritrei di Assab e dell'Asmara dopo l'aggravamento delle ostilità tra le due nazioni (inforMARE del 30 maggio,1 e 16 giugno). Sono stati messi a disposizione delle merci etiopiche magazzini che possono contenere 25.000 tonnellate di caffè, oltre ad uno spazio supplementare di 5.000 metri quadrati che può contenere altre merci e ad un'area di 40 ettari per container.
Ma questi spazi non sono sufficienti: il governo di Gibuti ha infatti avviato la costruzione di un magazzino su una superficie di 47.000 metri quadrati. L'autorità portuale locale ha inoltre stabilito di offrire 45 giorni di deposito gratuito per le merci etiopiche.
Prima delle ostilità Addis Abeba faceva transitare per il porto di Gibuti solo il 30 per cento del suo traffico di prodotti petroliferi e lo utilizzava per il 75 per cento del suo traffico import-export complessivo.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore