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Intercontainer-Interfrigo (ICF) ha , il servizio ferroviario che ha portato in dieci anni la quota delle spedizioni di banane dai porti di Anversa e di Zeebrugge alla Germania dal 3 al 27,5 per cento. Iniziato nel febbraio del 1988 con un treno settimanale, ora il servizio è diventato quotidiano.
"Il successo - ha detto Søren Rasmussen, presidente di ICF - è dovuto all'accordo che ha unito gli importatori e gli operatori portuali da una parte con le ferrovie e con ICF dall'altra".
In dieci anni di traffico, il servizio 'Banana Express' ha raggiunto una puntualità del 95 per cento nelle consegne dei carichi di banane ai centri di stagionamento, grazie a ICF e alle altre ferrovie che hanno contribuito al servizio, SNCB e DB AG.
Nel decennio ICF ha effettuato 58.000 consegne in Germania, vale a dire oltre 1,2 milioni di tonnellate di banane, l'equivalente di circa 60 milioni di cartoni, e tutto questo a dispetto del contenzioso con i regolamenti comunitari che hanno rallentato le importazioni.
Il traffico ferroviario di banane dal porto di Anversa è cresciuto grazie alla collaborazione di ICF con gli operatori portuali BNFW/BELFRUCO e Noord Natie/NOREXA e con le compagnie ferroviarie B Cargo e DB AG.
ICF ha sottolineato la versatilità del suo vagone che ha una lunghezza compresi i respingenti di 16,5 metri, lunghezza massima consentita per un vagone a due assi, e offre una capacità di carico superiore del 33 per cento a quella dei vagoni impiegati in precedenza. Il 'Banana Rails Royce', come i belgi lo chiamano, ha una capacità di 28 pallet di banane (100 x 120 cm), con un massimo di 28,9 tonnellate. Più del 95 per cento delle banane trasportate in partenza dai porti belgi viaggia su questi vagoni. ICF ha investito circa 32 milioni di ecu in 410 di questi vagoni. |
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