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Gli spedizionieri belgi ribadiscono la propria perplessità sull'acquisto della THL da parte della SNCB
La THL è un'azienda in deficit ed è concorrente degli spedizionieri belgi
27 ottobre 1998
La confederazione belga degli spedizionieri ha ribadito la propria preoccupazione sull'acquisizione del gruppo tedesco di trasporti e logistica Thyssen Haniel Logistics (THL) da parte delle ferrovie nazionali belghe (SNCB) (inforMARE dell'11 agosto e del 14 settembre). Gli spedizionieri hanno criticato l'utilizzo di denari pubblici per l'acquisto di un'azienda straniera in deficit, che esercisce tra l'altro attività diverse da quelle della SNCB ed è concorrente degli spedizionieri nazionali. Le perplessità riguardano soprattutto l'aspetto finanziario della transazione e gli spedizionieri hanno espresso i loro dubbi in una serie di domande rivolte alle autorità belghe: la SNCB dispone realmente della somma necessaria per l'acquisto della THL?; qual è la somma realmente versata?; perché acquistare un'impresa che ha gravi problemi finanziari?; in che modo SNCB pensa di sanare in disastrato bilancio della THL?.
Intanto l'impresa di trasporti combinati TRW, partecipata al 20 per cento dalla SNCB, rischia il fallimento. Per evitarlo il consiglio d'amministrazione della società ha programmato un piano di ricapitalizzazione. TRW ha inoltre intenzione di rilanciare il suo servizio Cortax nel traffico nord-sud svolto in combinazione con i soci francesi e italiani.
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