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Sarà la Commissione Europea a presentare una Direttiva sull'orario di lavoro nel settore dell'autotrasporto merci
Mentre le parti sociali si sono accordate nei settori dei trasporti marittimo e ferroviario, sono sempre invece in disaccordo nel settore dell'autotrasporto merci
2 novembre 1998
I commissari europei Kinnock (Trasporti) e Flynn (Occupazione e Affari sociali) si sono felicitati per gli accordi sugli orari di lavoro raggiunti tra le parti sociali nei settori dei trasporti marittimo e ferroviario, accordi che saranno tramutati in proposte di Direttive che saranno sottoposte al Consiglio dei ministri dell'Unione Europea. I due commissari hanno tuttavia deplorato il fatto che, nonostante la riunione straordinaria già prevista per il settore dell'autotrasporto merci, le parti sociali non siano giunte ad alcuna intesa.
Ora la Commissione Europea presenterà un insieme di proposte sugli orari di lavoro in tutti i settori esclusi dalla Direttiva del 1993. In una dichiarazione comune i due commissari hanno espresso il loro rammarico perchè l'accordo nei settori dei trasporti marittimo e ferroviario non sia stato esteso anche a quello dell'autotrasporto merci. "Le parti sociali - hanno detto - hanno perso un'importante possibilità di eliminare le fonti d'incertezza e di contenzioso in questo settore. Ora la Commissione elaborerà rapidamente delle proposte legislative".
La serie di misure prese dalla Commissione sarà basata su una proposta tendente, da una parte, ad estendere la Direttiva generale sugli orari di lavoro (93/104/CE) a tutti i lavoratori dipendenti dei settori esclusi e, d'altra parte, ad estendere alcune disposizioni generali della Direttiva ai lavoratori non dipendenti, compresi quelli del settore ferroviario. Questa iniziativa sarà unita, oltre alla proposta di trasposizione nella legislazione europea degli accordi sugli orari di lavoro della gente di mare, e oltre alla Raccomandazione del Consiglio affinché gli Stati membri ratifichino la Convenzione n° 180 dell'OIT, anche ad una proposta di Direttiva unica sugli orari di lavoro dei lavoratori non dipendenti del comparto dell'autotrasporto, vale a dire dei lavoratoe del trasporto per conto terzi e per conto proprio. La proposta s'ispirerà, per quanto possibile, agli elementi di convergenza emersi nel corso dei negoziati fra le parti sociali.
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I commissari europei Kinnock (Trasporti) e Flynn (Occupazione e Affari sociali) si sono felicitati per gli accordi sugli orari di lavoro raggiunti tra le parti sociali nei settori dei trasporti marittimo e ferroviario, accordi che saranno tramutati in proposte di Direttive che saranno sottoposte al Consiglio dei ministri dell'Unione Europea. I due commissari hanno tuttavia deplorato il fatto che, nonostante la riunione straordinaria già prevista per il settore dell'autotrasporto merci, le parti sociali non siano giunte ad alcuna intesa. 
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