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La rete transeuropea di trasporto TEN-T, secondo un rapporto della Direzione Generale Trasporti (DG VII), migliorerà la competitività dell'economia europea cementando maggiormente il Mercato unico con un sistema di trasporti integrato. Sulla base di ipotesi estremamente prudenti, secondo il commissario Neil Kinnock, la completa realizzazione del programma (quattordici progetti individuati dall'Essen European Council nel 1994), con investimenti pari a 400 miliardi di ecu, potrebbe accrescere il prodotto interno lordo della Comunità di oltre 500 miliardi di ecu nel 2030 e creare da 600.000 a un milione di nuovi posti di lavoro. E' però necessario che gli Stati membri trovino i finanziamenti necessari per portare a termine la rete TEN-T entro il 2010. La Commissione Europea ha proposto per il periodo 2000-2006 un finanziamento di 5 miliardi di ecu. Secondo Kinnock, dei quattordici progetti Essen, tre sono quasi ultimati e otto lo saranno verso il 2005.
Nella prossima estate sarà pubblicato un Libro Bianco sulla revisione degli orientamenti sul TEN-T, che conterrà elementi su:
come decidere le priorità degli investimenti nel TEN-T, quando i quattordici progetti Essen saranno portati a termine
- come decidere le priorità che riguardano gli investimenti relativi alla qualità dei servizi
- come integrare la rete modale affinché i viaggiatori siano incoraggiati ad utilizzare la miglior combinazione dei vari modi di trasporto, senza limitarsi ad una sola modalità
- come incoraggiare l'uso dei sistemi intelligenti di trasporto (Intelligent Transport Systems, ITS), per permettere una più efficace utilizzazione dell'infrastruttura esistente
- come tenere conto dell'adesione di nuovi Stati membri
- come continuare il potenziamento della parte che attiene all'ambiente
S.B.
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