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P&O Ports acquisisce il 32% del container terminal di Cagliari
La quota è stata ceduta dal Gruppo Investimenti Portuali, che mantiene comunque il 32% del capitale azionario
9 novembre 1998
P&O Ports ha acquisito una partecipazione del 32% nella società Porto Industriale di Cagliari SpA, che è concessionaria del container terminal del porto di Cagliari. L'ingresso dell'impresa terminalistica che, attraverso P&O Australia, fa capo al gruppo P&O è stato possibile grazie ad un accordo con il Gruppo Investimenti Portuali (GIP), società partecipata al 20% dalla stessa P&O Ports (inforMARE del 26 novembre 1997), che ha ceduto metà della sua quota. La compagine azionaria del container terminal cagliaritano è quindi ora composta oltre che da P&O Ports e da GIP, ciascuna con il 32%, dalla Porto Terminal Mediterraneo (PTM) (51% Iritecna, 30% SFIRS, 19% Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Cagliari - CASIC) con il 26% e dalla Compagnia portuale di Cagliari con il 10%.
P&O Ports punta molto sulle potenzialità del terminal cagliaritano: Richard Setchell, presidente della società, è infatti convinto che "Cagliari abbia il potenziale per diventare il principale porto di collegamento e trasbordo del Mediterraneo centrale. L'esperienza di gestione della P&O Ports e la competenza e la conoscenza locale degli altri azionisti farà sì che il terminal sia non solo efficiente, ma altamente competitivo". Prospettive condivise da Luigi Negri, deus ex machina del GIP, che crede nel proseguimento della crescita del settore container: "il mercato dei contenitori nel Mediterraneo - ha affermato - è in crescita rapida e costante. Il coinvolgimento di P&O Ports farà sì che il terminal di Cagliari sia dotato delle risorse necessarie per soddisfare pienamente le esigenze e le aspettative dei nostri clienti".
Che Cagliari possa modificare sensibilmente l'equilibrio raggiunto tra i principali porti di transhipment del Mediterraneo è testimoniato dalle dichiarazioni rese alcuni mesi fa da Marco Vitale, presidente del Medcenter Container Terminal (MCT) di Gioia Tauro, preoccupato per l'eccessiva frammentazione dell'offerta terminalistica degli scali italiani (inforMARE del 5 giugno).
Il container terminal di Cagliari, che dispone di oltre 1600 metri di banchina, è stato inaugurato lo scorso agosto dall'arrivo della prima nave, ma diventerà completamente operativo entro la fine del 1999: alle due gru di banchina attualmente disponibili si affiancheranno tra breve quattro portainer e successivamente ne sarà installata un'altra.
Intanto un uomo di P&O Ports, John Collier (già amministratore delegato del container terminal cinese di Shekou), è stato nominato amministratore delegato della Porto Industriale di Cagliari.
Per quanto riguarda invece l'attività terminalistica svolta nel porto di Genova nel Southern European Container Hub (SECH), il Gruppo Investimenti Portuali prevede di passare dai circa 270.000 teu movimentati attualmente a 340.000 nel 1999.
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