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Primi risultati dell'accordo di cooperazione tra le autorità portuali di Genova e Argentina
Nell'ambito della promozione dei traffici con il Sud America, l'ente portuale genovese ha in corso contatti con operatori brasiliani e con il porto di Valparaiso
25 novembre 1998
Il traffico marittimo dal porto di Genova per l'Argentina è svolto mensilmente da 28 navi, che hanno come destinazione principale Buenos Aires. Ma le potenzialità sono molto superiori e la comunità dello shipping genovese sta provando a sfruttarle, cercando di attirare sul porto traffici che attualmente sono monopolizzati dagli scali nordeuropei, in particolare da Rotterdam. La missione ligure a Buenos Aires della scorsa settimana aveva infatti lo scopo di sottoscrivere intese sia a livello istituzionale che operativo. La parte ufficiale della visita è iniziata il 17 novembre e si è conclusa giovedì 20, quando i rappresentanti liguri hanno incontrato il presidente argentino Menem e quando il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giuliano Gallanti, e il sottosegretario dei porti argentini, Jesús Gonzáles, hanno firmato l'atto aggiuntivo all'accordo di cooperazione che era stato siglato il 20 maggio scorso a Genova.
Oggi presso la sede dell'Autorità Portuale di Genova a palazzo San Giorgio i rappresentanti della missione genovese hanno presentato un primo bilancio dell'iniziativa, concordando sulle ottime prospettive di crescita dell'interscambio con l'Argentina. Ma il lavoro è appena all'inizio, visto che - ha ricordato il segretario generale dell'ente portuale Fabio Capocaccia - Buenos Aires svolge il ruolo di collettore dei traffici dell'intera area meridionale del Sud America e del Brasile, e Genova deve ancora imporsi come centro di gravitazione nel Mediterraneo per gli interessi argentini, rivolti in particolare all'Ucraina e a Suez. Una prima iniziativa congiunta - ha detto Gallanti - si svolgerà a febbraio, quando Genova accompagnerà una delegazione argentina a Port Said. Ma all'intesa istituzionale è necessario che si accompagni anche quella operativa, affidata soprattutto alle società portuali e del trasporto ligure che hanno partecipato alla missione, tra cui Clerici Group, SECH, VTE, Grimaldi Group e Costa Container Line. In questo senso viene riposto molto affidamento sulla 'piattaforma genovese' inaugurata giovedì scorso a Buenos Aires, che è situata nel Terminal 4 e che vuole diventare il punto di riferimento per i traffici genovesi nel porto sudamericano così come sta avvenendo per la 'piattaforma argentina', ubicata a Genova nel Terminal Frutta Genova del gruppo Clerici, per il commercio con il Sud America. Da parte italiana devono intanto essere rimossi alcuni ostacoli: tra questi Capocaccia ha ricordato le normative fitosanitarie che proibiscono l'arrivo in Italia degli agrumi sudamericani, trasportati ora via terra da Barcellona. Dal porto argentino di Rosario - ha detto Capocaccia - partono 90 mila tonnellate l'anno di prodotto 'citrico', cioè di derivati degli agrumi, "merci che non arrivano a Genova proprio per questi problemi di tipo normativo".
Le iniziative del porto di Genova nei riguardi del mercato sudamericano non si fermano solo all'Argentina: Gallanti ha infatti confermato i contatti in corso con operatori brasiliani e con il porto cileno di Valparaiso.
La delegazione giunta nella nazione sudamericana la scorsa settimana non comprendeva però solo rappresentanti del porto, ma anche dell'amministrazione comunale e di quella regionale, in particolare del settore turistico. Per stringere accordi sia di tipo politico che commerciale - ha affermato Gallanti - "non è soltanto il porto che si deve offrire, ma anche la città". Genova e la Liguria sono state proposta quindi anche come mete turistiche. L'assessore al Turismo del Comune di Genova, Carlo Repetti, ha riscontrato come la città e la regione siano poco conosciute da questo punto di vista, ma ha nel contempo rilevato molta disponibilità da parte delle istituzioni e degli operatori argentini del settore. Repetti ha sottolineato l'attuale mancanza di iniziative operative, a cui si sta ora cercando di porre rimedio coinvolgendo i tour operator italiani.
Bruno Bellio
Il traffico containerizzato del porto di Genova con l'Argentina (tonnellate)
anno
sbarco
imbarco
totale
1998 primi 6 mesi
87.923
144.532
232.455
1997
102.884
235.574
338.458
1996
81.607
177.153
258.760
1995
80.567
145.983
226.550
1994
58.820
123.238
182.058
Il traffico TEUs del porto di Genova con l'Argentina (TEUs)
anno
sbarco
imbarco
totale
1998 primi 6 mesi
12.113
15.085
27.198
1997
17.471
24.065
41.536
1996
9.896
19.271
29.167
1995
7.565
14.809
22.374
1994
5.615
13.562
19.177
ATTO AGGIUNTIVO ALL'ACCORDO DI COOPERAZIONE FIRMATO IL 20 MAGGIO 1998 TRA L'AUTORITA' PORTUARIA NAZIONALE DELLA REPUBBLICA ARGENTINA E L'AUTORITA' PORTUARIA DI GENOVA
L'Autorità Portuaria Nazionale rappresentata dal Sig. Jesús Gonzáles, Sottosegretario dei Porti e Vie Navigabili, e l'Autorità Portuale di Genova, rappresentata dal Avv. Giuliano Gallanti, Presidente
Richiamato l'Accordo di Cooperazione siglato a Genova il 20 maggio 1998, per la promozione di specifici progetti mirati allo sviluppo portuale italo-argentino, avuto particolare riguardo alle relazioni commerciali, all'informazione marittimo portuale, alla formazione professionale e allo sviluppo di rapporti di consulenza in materia portuale
Sottolineato che le intese istituzionale intervenute rappresentano un importante momento attorno il quale sviluppare le relazioni commerciali tra le rispettive comunità
Sottolineato ancora che gli obiettivi di carattere strategico sopra richiamati hanno già trovato significativi momenti di concretizzazione
Richiamata, in particolare, che l'avvenuta apertura degli uffici di rappresentanza commerciale nei rispettivi porti definisce un ulteriore importante elemento nella direzione auspicati
E' opportuno poter dare ulteriore significato alle intese intervenute, in particolare, attraverso:
Articolo 1: l'impegno a garantire le risorse necessarie al miglior funzionamento dell'Ufficio di Coordinamento di cui l'articolo 8 dell'Accordo di Cooperazione al fine di consentire la massima tempestività ed efficacia delle iniziative promosse.
Articolo 2: l'impegno alla promozione ed attuazione di iniziative congiunte da realizzare in paesi terzi dove convergano interessi comuni delle parti.
Articolo 3: l'impegno a garantire la massima informazione circa le iniziative commerciali delle parti avviate nei confronti delle altre realtà commerciali ed istituzionali portuali.
Articolo 4: l'impegno ad estendere l'articolo 2° dell'accordo di riferimento, tramite azioni congiunte e le rappresentanze commerciali, per promuovere progetti di rinforzamento e sviluppo degli scambi commerciali di entrambi i sistemi portuali.
Il presente atto si sottoscrive in due originali in lingua spagnola ed in lingua italiana, avventi lo stesso tenore e lo stesso effetto. Dopo firmato si incorpora all'Accordo di Cooperazione.
Per l'Autorità Portuaria di Genova Il Presidente Giuliano Gallanti
Per l'Autorità Portuale Nazionale della Repubblica Argentina Il Sottosegretario dei Porti e Vie Navigabili Jesús Gonzáles
Per l'Ufficio di Coordinamento
Fabio Capocaccia Segretario Generale della Autorità Portuale di Genova
José Luis Racciatti Direttore Nazionale di Infrastruttura Portuale
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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