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Si attende la sentenza della Corte Europea di Giustizia sulla tassa percepita in alcuni porti olandesi per finanziare il VTS
Un tribunale olandese l'ha già dichiarata illegale. Sono stati gli agenti marittimi di Rotterdam a denunciare il fatto
13 dicembre 1999
I porti olandesi sono sul punto di subire ripercussioni economiche di un certo rilievo se una prossima sentenza della Corte Europea di Giustizia, sollecitata dagli agenti marittimi di Rotterdam, sarà a loro sfavore. Si tratta di stabilire se c'è stata una illegale riscossione dalle navi in scalo di un diritto fisso che serve per finanziare il Vessel Traffic Service (VTS). Gli agenti marittimi di Rotterdam hanno denunciato il fatto e un tribunale olandese ha sentenziato che la tassa è illegale. Le dogane olandesi, che sono incaricate di percepirla, hanno fatto ricorso contro la sentenza al Consiglio di Stato, che a sua volta ha chiesto alla Corte Europea di Giustizia se la tassa è compatibile con il trattato europeo sulla libera circolazione delle merci e dei servizi.
Ora si attende la sentenza, che avrà influenza - oltre che a Rotterdam - anche nei porti di Amsterdam, di Delfzijl e di Vlissingen/Terneuze, nei quali vengono percepite tasse simili.
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