Mentre in Italia si sta procedendo a tappe forzatamente lente alla realizzazione della navigazione nel Po, in altre nazioni europee il trasporto fluviale assume sempre maggior rilievo.
In Gran Bretagna, secondo il rapporto ufficiale "Waterborne Freight in the UK 1998", il trasporto interno, sia quello fluviale che il cabotaggio, nel 1998 ha totalizzato 149,4 milioni di tonnellate, 7,6 milioni di tonnellate più che nel 1997.
Le chiatte e le navi fluvio-marittime hanno movimentato 56,9 miliardi di tonn/chilometro, con un aumento di 8,8 miliardi di tonn/chilometro, di cui 4,5 miliardi nel cabotaggio e 4,3 miliardi di traffico nei porti..
Il traffico merci per via d'acqua è andato per il 78 per cento al cabotaggio, per il 18 per cento al traffico nei porti e per il 4 per cento alle vie navigabili.
Nella statistica delle zone geografiche al primo posto la Scozia, che ha realizzato il 66 per cento del totale del traffico.
Il fiume più "trafficato" è stato il Tamigi, con 25 milioni di tonnellate e 900 milioni di tonn/chilometro. |
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