Nel corso di due conferenze stampa tenute a Londra e ad Amburgo la compagnia di navigazione Hapag-Lloyd ha annunciato l'ordinazione ai cantieri navali, nei prossimi giorni, di quattro navi portacontainer postPanamax da circa 7000 teu. Si tratta di un notevole cambiamento nella politica della flotta finora condotta dalla compagnia tedesca, poiché la Hapag-Lloyd è uno dei pochi grandi armatori mondiali finora rimasto alla dimensione del gabarit Panamax.
Gunther Casjens, amministratore delegato della Hapag-Lloyd Container Line, non ha voluto precisare se questa ordinazione sarà seguita da altre navi della stessa dimensione. Casjens ha tuttavia ammesso che a lungo termine la compagnia potrebbe ordinare un totale di 18 navi della portata di circa 7000 teu, anche per sostituire alcune unità costruite all'inizio degli anni Settanta che devono essere radiate dalla flotta.
Ricordiamo che la Grand Alliance, il gruppo armatoriale del quale la Hapag-Lloyd è membro insieme con Nippon Yusen Kaisha (NYK), P&O Nedlloyd, Orient Overseas Container Line (OOCL) e Malaysia International Shipping Corporation (MISC), conta attualmente 200 navi con una capacità totale di oltre 630.000 teu, una flotta in grado di trasportare 8 milioni di teu l'anno. |
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