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La NSB acquistata dal suo direttore, da Conti, da Gebab e da Norddeutsche Vermoegen
La società armatrice era stata acquistata nel 1995, al momento del fallimento del cantiere navale Bremer Vulkan, dalla Hiberg per 80 milioni di marchi
17 aprile 2000
La società di investimenti BIG di Brema, successore della Hiberg che nel 1995 aveva acquistato per 80 milioni di marchi la società armatrice Niederelbische Schiffahrigesellschaft di Buxtehude (NSB) al momento del fallimento del cantiere navale Bremer Vulkan, l'ha ora rivenduta alla Conti Reederei di Putzbrunn, alla Gebab di Meersbusch, alla Norddeutsche Vermoegen di Amburgo e a Helmuth Ponath, direttore della compagnia arnatrice. La Conti ha acquistato il 45% delle quote, diventando un importante armatore di navi proprie, Ponath il 25%, la Gebab, che possiede già la Maritime di Elsleth, il 15% e la Norddeutsche Vermoegen, che possiede la NRG Norddeutsche Reederei di Amburgo, il rimanente 15%.
Tra i concorrenti all'acquisto della NSB, e quindi alla sua privatizzazione, c'era anche la società armatrice Laeisz di Amburgo, che però non è riuscita a partecipare all'affare.
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