Gli agenti marittimi genovesi hanno capito che Internet è un elemento di comunicazione e, perché no, di rappresentanza, che ormai tocca tutte le professioni e che, al di là dei troppo propagandati elementi ludici, può costituire un formidabile strumento di lavoro.
Hanno deciso quindi di discuterne in un convegno organizzato dalla loro Associazione che si svolgerà mercoledì 12 aprile a Palazzo del Principe.
«La globalizzazione e la diffusione di Internet stanno mettendo a dura prova la nostra professione - afferma il presidente uscente Antonio Cosulich - quindi abbiamo deciso di chiamare le nostre controparti, chi ci fornisce il lavoro ogni giorno, per essere sottoposti a critiche, ma anche a forti sollecitazioni verso il cambiamento».
Il convegno si svolgerà alle ore 11, sùbito dopo l'assemblea dei soci (ore 9) che eleggerà il nuovo Consiglio e sarà chiamata ad approvare il bilancio. Avrà per titolo "Agenti marittimi e brokers: come cambieranno le nostre professioni con la globalizzazione e la diffusione di Internet". Verrà animato da Jim Davis, considerato uno dei maggiori esperti di shipping, che illustrerà il settore tramp, da Yigal Maòr, direttore della compagnia israeliana Zim, che parlerà del futuro dei servizi di linea, e da Alessandro Turbati del gruppo Italcementi, responsabile del settore Noleggio navi, che spiegherà le prospettive del settore. |
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