Nei primi giorni del gennaio dello scorso anno, dopo un anno molto sfortunato per il porto di Genova per l'alto numero di infortuni occorsi a lavoratori, le organizzazioni sindacali, il settore Terminal Operator dell'Associazione Industriali, l'Azienda Sanitaria Locale (n. 3) e l'Autorità Portuale firmarono un accordo per l'istituzione di corsi obbligatori di prevenzione antinfortunistica per i nuovi assunti nell'area portuale (inforMARE del 5 gennaio 1999). E domani inizierà a Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità Portuale, il secondo corso per quindici nuovi assunti nelle società Terminal Frutta, Terminal Rinfuse, Grimaldi, Gabeter, SECH, Grendi, Messina ed Ecomare.
Al primo corso, svoltosi alla fine dello scorso marzo, parteciparono dodici nuovi assunti.
I corsi della durata di otto ore suddivise in due giornate vengono svolti dall'ufficio Organizzazione e Formazione dell'Autorità Portuale insieme con l'ASL, settore Porto. Si svilupperanno con cadenza mensile articolandosi nei seguenti argomenti:
1) Organizzazione e assetto del porto
2) Aspetti caratteristici ai fini della sicurezza delle operazioni e dei servizi portuali
3) Soggetti e procedure operanti nel settore della sicurezza del lavoro
4) Rischi connessi con le attività e le operazioni portuali
5) Misure generali di prevenzione e di protezione
6) Organi di vigilanza
7) Aspetti di medicina del lavoro e profili igienico-ambientali
Le imprese portuali devono dare comunicazione all'Autorità Portuale dei nominativi del personale di nuova assunzione o di temporaneo utilizzo ai fini della partecipazione al corso di prevenzione antinfortunistica, che ha caratteristiche obbligatorie.
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