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Il ministro tedesco dei Trasporti propone per i camion un pedaggio autostradale di 25 centesimi di marco per chilometro
Sostituirebbe dal 2002 l'attuale sistema di abbonamenti. Proteste delle associazioni degli autotrasportatori e da quella degli spedizionieri di Amburgo
12 maggio 2000
Il ministro federale tedesco dei Trasporti, Reinhard Klimmt, ha proposto l'applicazione, a partire dal 2002, di un pedaggio autostradale per i camion in funzione dei chilometri percorsi (25 centesimi di marco per chilometro), al posto del pedaggio attuale che è costituito da un abbonamento.
L'annuncio del ministro non è stato ben accolto dalle associazioni tedesche degli autotrasportatori, come la Bundesverband Güterverkehr Logistik und Entsorgung (BGL) e la Bundesverband Spedition und Logistik (BSL).
Anche l'associazione degli spedizionieri di Amburgo (VHSp) respinge con forza le proposte espresse da una commissione nominata dal ministero dei Trasporti. Nel corso dell'assemblea generale dell'associazione il presidente Walter Stork ha messo in guardia il ministro, affinché non accetti le proposte della commissione. Con un pedaggio così elevato come quello proposto l'economia del paese sarebbe completamente sconvolta.
Per i camion che operano su lunghe distanze i costi annuali supplementari raggiungerebbero i 40.000 marchi.
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