La nuova sede della fondazione "Stella Maris", la storica Casa del Marinaio a Genova, è stata inaugurata oggi dal cardinale Dionigi Tettamanzi e dall'emissario della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor Stephen Fumio Namao, presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti ed Itineranti della Santa Sede.
La Casa del Marinaio è disposta su due piani: al primo si trovano un servizio d'accoglienza con reception, sala ristoro, cucina, sala giochi, sala video comunicazione, telefoni; al secondo alcune camere adibite a foresteria, la cappella, gli uffici e l'abitazione del cappellano don Giacomo Martino. La Casa può ospitare circa 80 persone che hanno la possibilità di cucinare, comunicare via e-mail, telefonare ai loro cari e consultare la rassegna stampa in numerose lingue, dall'indiano al filippino. Un ulteriore supporto viene fornito da un pool di interpreti, indispensabili nelle situazioni di difficoltà, come un ricovero in ospedale. Lo scopo è ricreare un ambiente amichevole e familiare, per annullare, per quanto possibile, le distanze reali fra i marinai, i loro cari, il loro paese.
L'Apostolato del mare "Stella Maris", fondazione di religione e di culto, è nato il 25 marzo 1954 per volere del cardinale Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova. Chiusa per un lungo periodo, la fondazione è stata riaperta il 16 maggio 1998. La Casa del Marinaio, sede storica della "Stella Maris", è stata ristrutturata con fondi - circa un miliardo di lire - messi a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana, dall'Arcidiocesi di Genova e dall'International Transport Federation (ITF) di Londra.
La "Stella Maris" ha rapporti con altre associazioni presenti sul territorio con finalità analoghe. Dal febbraio dello scorso anno la fondazione si è dotata di un camper attrezzato con computer, video, telefoni e generi di accoglienza, bibite e caffè, per assistere sotto bordo i marittimi che giungono nello scalo genovese in condizioni di profondo disagio. L'assistenza viene data anche in casi di situazioni di difficoltà economiche delle imprese o dei paesi d'origine delle navi, laddove i marittimi che arrivano o che sostano rimangono per molto tempo senza lavoro. |
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