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Stolt Perseverance, ultima nave costruita dal cantiere navale Ateliers et Chantiers du Havre
Lo scafo, privo di motore, di organi di governo e di elettricità e senza nessuno a bordo, viene trainato dal rimorchiatore "Sandy Cap" verso il cantiere croato Uljanic
3 giugno 2000
Il cantiere navale Ateliers et Chantiers du Havre ha costruito la sua ultima nave e va in pensione, schiacciato dal peso dei bilanci in passivo e dalla concorrenza dei cantieri asiatici, ormai padroni incontrastati del mercato.
L'ultima nave, o meglio l'ultimo scafo di nave costruito a Le Havre è la chimichiera Stolt Perseverance, che ha tristemente lasciato il cantiere rimorchiata dal Sandy Cap, un rimorchiatore d'alto mare noleggiato dalla Stolt Tanker Parcels.
Dopo tre settimane di navigazione lo scafo della chimichiera raggiungerà il cantiere navale croato Uljanic, dove procederanno i lavori di allestimento. Poiché lo scafo è privo di apparato motore, di organi di governo e di elettricità e nessuno si trova a bordo, se si verificasse qualche problema un uomo potrebbe salire dal rimorchiatore a bordo per mezzo di una delle due biscagline che di solito servono per il pilota, e liberare le due ancore per immobilizzare la nave.
La Stolt Perseverance è una delle tre chimichiere la cui costruzione è stata commissionata ai cantieri di Le Havre nel 1995 dall'armatore Stolt Parcel Tankers di Greenwich. Lo scafo è lungo 177 metri e pesa 12.000 tonnellate. Il cantiere francese ha inviato a quello di Uljanic tutta la documentazione tecnica relativa alla nave, e spedirà inoltre 200 container contenenti pezzi staccati.
Lo scafo sarebbe stato ceduto al cantiere croato per 63 milioni di franchi francesi, una cifra piccola ma insignificante rispetto alle enormi penalità per il ritardo che il cantiere doveva pagare alla Stolt per una nave che secondo il contratto doveva essere consegnata nell'aprile del 1998.
Mentre il cantiere navale muore, la divisione Ingegneria della società viene ora acquisita dai suoi dipendenti con l'appoggio di due partner finanziari. La divisione, che ha un fatturato che viene previsto per quest'anno in 32 milioni di franchi, progetta di inserirsi proficuamente nel settore degli stabilizzatori sviluppando altresì altri settori di lavoro.
La divisione è attualmente composta da 40 persone, di cui 29 vecchi dipendenti dei cantieri navali. E' diretta da Christian Falck.
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