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Quattordici navi fermate nei porti britannici in marzo nel quadro dei controlli previsti dal MoU
La Maritime & Coastguard Agency sottolinea i casi della rinfusiera cipriota "Evangelos" e della nave norvegese "Trio Vega"
10 giugno 2000
Nello scorso marzo vi erano nei porti britannici 14 navi ferme perché non rispondenti alle norme di sicurezza, come stabilito dai controlli effettuati nel quadro del Memorandum di Parigi on Port State Control (MoU). La Maritime & Coastguard Agency ha voluto sottolineare due casi particolarmente eclatanti: quello della rinfusiera cipriota Evangelos e quello della nave norvegese Trio Vega.
La Evangelos è stata trattenuta nel porto di Immingham per diciotto infrazioni alle norme di sicurezza, tra cui ventilatori e condotti d'aerazione corrosi o bucati e con bocchette di ventilazione difettose, carte nautiche non aggiornate e perdite d'olio nella sala macchine.
La nave norvegese è stata trattenuta quattro giorni nel porto di Belfast a causa di ventidue guasti. Particolarmente grave quello all'apparecchio di controllo radio MF/DSC e ai fari di posizione. La nave inoltre aveva delle carte nautiche non corrette.
Cinque delle navi fermate in marzo battevano bandiere prese di mira dal MoU.
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Nello scorso marzo vi erano nei porti britannici 14 navi ferme perché non rispondenti alle norme di sicurezza, come stabilito dai controlli effettuati nel quadro del Memorandum di Parigi on Port State Control (MoU). La Maritime & Coastguard Agency ha voluto sottolineare due casi particolarmente eclatanti: quello della rinfusiera cipriota Evangelos e quello della nave norvegese Trio Vega.
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