Lunedì scorso è stata inaugurata al Piraeus Exhibition Centre del Pireo l'esposizione internazionale Posidonia, che si concluderà tra due giorni. La manifestazione comprende tutti i settori dell'industria marittima (cantieri navali, riparatori e trasformatori navali, fabbricanti di attrezzature
per l'armamento, autorità portuali, istituti di classifica, servizi marittimi, settore finanziario e assicurativo).
Gli organizzatori si aspettano che l'attuale edizione superi il numero di espositori e di visitatori di quella del 1998, quando furono rispettivamente 1.485 e oltre 20.000.
Tra gli espositori di questa edizione, che sono circa 1.600 provenienti da 62 nazioni, vi è l'Autorità Portuale di Ravenna che è stata puntuale ad uno degli appuntamenti più richiesti dagli operatori ravennati. Agmar, Archibugi, Fiore, Marittima Ravennate, Raffaele Turchi e Spedra (Gruppo Setramar), sono presenti al Pireo per rinsaldare i rapporti con i partners greci e ricercarne di nuovi.
Una particolare attenzione, ovviamente, è rivolta al mondo armatoriale per il quale il Pireo rappresenta una delle capitali mondiali.
Sotto una luce nuova, in particolare dopo la liberalizzazione del traffico di navi traghetto in Mediterraneo (ma non ancora in Grecia) potranno essere viste, quest'anno, le compagnie di traghetti e di navi passeggeri, in considerazione di un business, quello del cabotaggio e delle crociere, che in prospettiva sarà molto importante per la città di Ravenna.
In occasione della trasferta greca il presidente dell'Autorità Portuale ravennate, Remo Di Carlo, ha incontrato l'ambasciatore d'Italia in Atene, Agostino Mathis. Oggetto del colloquio sono stati i rapporti tra le due nazioni e le relazioni tra due dei maggiori porti del Mediterraneo. |
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