Giorgio Fanfani, imprenditore livornese già presidente della Federagenti, è stato eletto presidente del Comitato Nazionale di Coordinamento degli Utenti e degli Operatori Portuali.
Il neo presidente ha sottolineato l'importanza della funzione del Comitato e il difficile compito che lo attende per realizzare una concreta riforma in senso liberista della portualità nazionale, così come più volte richiesto dall'Unione Europea. «Si tratta di un obiettivo - rileva una nota del Comitato - rispetto al quale il disegno di legge n. 6239, attualmente all'esame della Camera dei deputati, appare del tutto inadeguato se non addirittura in controtendenza». Giorgio Fanfani si è dichiarato certo di poter affrontare questo impegnativo lavoro contando «sulla collaborazione di un Comitato compatto e fortemente motivato, espressione di organizzazioni imprenditoriali che individuano nella portualità una priorità strategica per lo sviluppo dei traffici e la crescita economica del Paese». Il neo presidente ha convocato il Consiglio del Comitato per il prossimo 28 giugno.
Il Comitato, cui aderiscono Antep, Assocostieri, Confetra, Confindustria, Confitarma, Fedarlinea e Federagenti, ha espresso al presidente uscente, Ferrero Cafaro, il più sentito ringraziamento per l'impegno profuso nell'azione di rappresentanza degli interessi imprenditoriali portuali nel corso della delicata fase di liberalizzazione e privatizzazione delle banchine.
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